Monza – Il caso dell’Isa sbarca anche in Parlamento. A interessare Roma della questione dello stato di abbandono in cui versa la scuola d’arte monzese ci hanno pensato i senatori del Partito democratico Adamo, Baio, Mazzucconi e Rusconi che hanno presentato un’interrogazione urgente ai ministri Gelmini, Bossi e Calderoli per cercare di risolvere la situazione in cui versa la scuola. Questo il testo dell’interrogazione:
«L’istituto statale d’arte/liceo artistico (Isa) di Monza ha sede nella Villa reale; la scuola, più nello specifico, ha sede nell’ala sud della Villa; da notizie a mezzo stampa e dalle segnalazioni provenienti da parte di alcuni insegnanti e genitori, si apprende che un intero settore dell’istituto, composto da una decina di aule destinate all’attività didattica, è stato chiuso perché dichiarato dalle autorità non agibile; l’inagibilità della struttura era stata segnalata in passato proprio da alcuni genitori tramite un esposto; gli amministratori di Monza e della Provincia di Monza Brianza stanno cercando delle soluzioni emergenziali che tuttavia paiono non appropriate alle peculiari attività didattiche dell’istituto così come rischiano di rivelarsi non tempestive in vista dell’apertura dell’anno scolastico all’inizio di settembre. Valutato altresì che:
– contestualmente il Ministro delle riforme per il federalismo e il Ministro per la semplificazione normativa con decreti in data 7 giugno 2011 hanno provveduto istituito sedi distaccate di rappresentanza operativa proprio presso la Villa reale di Monza;
– da notizie a mezzo stampa si è appreso che simili iniziative saranno intraprese in futuro anche dal Ministro del turismo e dal Ministro dell’economia e delle finanze;
– i genitori e i docenti denunciano ora come anni addietro quegli stessi spazi fossero impiegati dall’Isa e poi momentaneamente lasciati dall’istituto dopo aver ricevuto, da parte delle autorità locali, la promessa di una ristrutturazione e messa a norma della struttura.
Chiediamo di sapere se il ministro dell’Istruzione, Università e ricerca è a conoscenza della situazione di grave disagio che gli studenti, i docenti e i genitori dell’Istituto d’arte di Monza stanno attraversando e se Ella non intenda assumere iniziative urgenti e tempestive per assicurare che l’apertura del prossimo anno scolastico avvenga regolarmente; se il Ministro delle riforme per il federalismo e il Ministro per la semplificazione normativa sono a conoscenza della grave situazione di disagio che gli studenti e i docenti dell’Isa stanno vivendo e se i ministri non ritengano che la scelta di trasferire presso quella medesima sede i propri uffici possa aver aggravato tale condizione di disagio; se i Ministri in indirizzo non ritengano più opportuno impiegare delle risorse per la ristrutturazione di edifici destinati ad ospitare aule scolastiche che non per sedi decentrate di Ministeri già pienamente operativi a Roma, a meno che non si debba prendere atto del fatto che i locali di Villa Reale sono in realtà inagibili per essere adibiti tanto ad aule scolastiche quanto ad uffici ministeriali».