Lesmo – L’ipotesi di accordo c’è per l’Omv e i sindacati sembrano più che soddisfatti. L’incontro di mercoledì all’Aimb tra i vertici dell’azienda gernese, che produce tubi elettrosaldati, e la Fiom Cgil ha messo le basi per concludere una vertenza sindacale che andava avanti da diversi mesi.
Inizialmente l’impresa Ventura aveva disdetto tutti i precedenti accordi con i lavoratori, volendo tagliare circa 400 euro dalla busta paga mensile, ma le cose ora sembrano cambiate.
Infatti la quattordicesima che poteva saltare definitivamente, sarà solo sospesa per due anni e reintegrata successivamente, i buoni pasto saranno mantenuti e i premi aziendali , secondo gli obiettivi posti dalla società lesmese, sono stati riformulati.
«Questa è un’ipotesi di accordo difensivo da parte dell’azienda a fronte della crisi che stanno vivendo – ha dichiarato il segretario della Fiom Cgil Pietro Costantino – gli aspetti positivi sicuramente ci sono lo stesso, se solo pensiamo che qualche mese fa l’azienda aveva disdettato tutti i precedenti accordi, che dopo la trattativa sono stati ripresi in considerazione. Ora la parola spetta ai lavoratori».
Lunedì infatti è stata convocata un’assemblea dei dipendenti per discutere le proposte scaturite del summit avvenuto in settimana. Qualora l’ipotesi di accordo fosse accettata e condivisa in toto dalle tute blu, le parti tornerebbero ad incontrarsi per formalizzare l’accordo definitivo. L’epilogo della vicenda, a meno di colpi di scena, sembra ormai vicino.
Michele Boni