Incidente tra moto con tre feritiMisinto decide di mettere i dossi

Misinto – La viabilità di Cascina Nuova, frazione in condivisione tra Misinto e Cogliate, è messa in forte contestazione dai recenti, molteplici e ripetuti incidenti. L’ultimo caso è stato violentissimo. I tre centauri rimasti coinvolti sono stati tutti vittime di ferite e trasferiti in ospedale. Venerdì scorso, alle 15.20 circa, la moto di un avvocato misintese di 40 anni, una Ducati di grossa cilindrata, non è riuscita ad evitare l’impatto con lo scooter condotto da un 14enne intento nello svoltare a sinistra nella via di residenza, una perpendicolare della via Padovan. Sul motorino si trovava anche un lazzatese, anch’egli 14enne, anch’egli rimasto vittima dell’impatto.

Oltre agli uomini della Polizia locale sono accorsi a Cascina Nuova anche l’automedica di Garbagnate Milanese e numerose ambulanze della Cri Alte Groane di Misinto. I sanitari hanno immediatamente compreso la gravità dell’accaduto che ha richiesta medicazioni sul posto ed il trasporto in ospedale. I ragazzi hanno riportato uno una frattura al femore con interessamento del bacino e l’altro contusioni varie. Il ducatista è stato invece trasferito a Niguarda per le cure necessarie in seguito al forte trauma facciale con trauma cranico annesso subiti. Sul posto si è sentita male anche una donna di passaggio, per il forte shock dovuto alla visione della scena. La polizia locale, raccolte le testimonianze, ha elevate verbali a tutti i coinvolti e sequestrato i mezzi.

Il sindaco Enrico Zanotti, anch’egli presente ai margini dello scontro, assicura: «Dopo dieci anni in cui non è mai successo nulla, ora abbiamo dovuto fare i conti con tre gravi incidenti in meno di un mese. Sono sicuro sia frutto della casualità, ma in ogni caso abbiamo deciso di intervenire sulla via d’accesso alla frazione per iniziare, per lo meno, a limitare la velocità dei mezzi in transito». È passato infatti in giunta un progetto che prevede l’installazione di dossi rallenta traffico all’apertura della via Padovan, in modo da ridurre sin da subito la velocità di percorrenza di automobilisti e motociclisti. «Tendenzialmente – continua il sindaco – pensiamo non sia il massimo riempire il paese di dossi e certamente non ci muoveremo verso questa direzione, ma il fatto che gli automobilisti non capiscano che la velocità deve essere tenuta sotto controllo e la sicurezza di guida una necessità, siamo costretti ad intraprendere misure importanti». Solo di pochi mesi fa infatti, le lamentele di un gruppo di abitanti della via Per Saronno, direttrice che si ricollega direttamente con la via Padovan, che avevano constatato la pericolosità di attraversare a piedi o in bicicletta la strada.
Diego Marturano