Misinto – E’ ancora ricoverato in condizioni disperate all’ospedale di Legnano Angelo B., cinquantenne imprenditore saronnese, rimasto coinvolto nella tarda serata di domenica scorsa in un violento incidente stradale a due passi dalla «Festa della birra». L’uomo è stato trasportato in ospedale in coma e da allora non si è più ripreso, nonostante mercoledì i medici abbiano inutilmente tentato di svegliarlo. A mantenerlo in stato d’incoscienza è in particolare un brutto ematoma celebrale, oltre a diverse fratture e lesioni ai polmoni pesanti conseguenze riportate in seguito alla caduta dalla sua moto Bmw dopo l’incidente avvenuto alle 23 di domenica.
A quell’ora Angelo stava percorrendo via Zocco del Prete, strada a ridosso della «Festa della Birra», quando giunto all’altezza di un’area di sosta, non è riuscito a evitare un Dodge in uscita da un posteggio a margine strada. Il conducente alla guida, un trentunenne operaio residente a Misinto, M.R., forse non si è nemmeno accorto dell’impatto col centauro, perché non è stata la moto a scontrarsi con la macchina in manovra, piuttosto il povero imprenditore ha toccato con un braccio o forse con una gamba il Dodge, ha perso l’equilibrio ed è quindi volato a terra. La caduta non è stata a diversi metri di distanza dal luogo dell’incidente, però l’impatto al suolo è stato violentissimo e lui è rimasto immobile sull’asfalto privo di conoscenza. É stato lo stesso operaio al volante del Dodge a prestare i primi soccorsi, ancora sotto shock dopo l’accaduto, a ruota si sono fermati diversi automobilisti di passaggio e qualcuno è accorso anche dalla vicina «Festa della birra».
Angelo B. è stato quindi trasportato da un’ambulanza del 118 all’ospedale di Legnano, il poveretto non ha mai ripreso conoscenza, entrando di fatto in coma subito dopo la caduta al suolo. Le ultime notizie (giovedì 14 luglio) lo danno ancora ricoverato al nosocomio in condizioni disperate. Mercoledì scorso i medici hanno cercato di svegliarlo, ma lui non ha dato segnali di ripresa, l’unica nota positiva è che le lesioni a uno dei polmoni sarebbero meno gravi rispetto alla diagnosi iniziale all’arrivo in pronto soccorso. Dell’esatta ricostruzione dell’incidente se ne stanno occupando i carabinieri della caserma di Lentate sul Seveso, intervenuti alle 23 di domenica in via Zocco del Prete per i rilevamenti del caso e per tenere lontani i numeri curiosi durante le operazioni di soccorso.
Cristina Marzorati