Nova Milanese Destano preoccupazione le condizioni dei tre automobilisti che nella giornata di mercoledì scorso, 17 agosto sono rimasti coinvolti in un violentissimo incidente all’incrocio tra via Garibaldi, via Brodolini e via per Incirano.
L’esatta dinamica della collisione rimane al vaglio della Polizia locale novese intervenuta sul posto per i rilevamenti. Quel che è certo, è che uno dei due veicoli coinvolti è passato con il rosso pieno. Forse a causa di una certa rilassatezza tipica del Ferragosto, uno dei mezzi ha deciso di oltrepassare la linea di stop nonostante il semaforo rosso. E per poco, questa avventatezza non è costata danni gravissimi ai passeggeri coinvolti, un autotrasportatore 51enne di Lazzate e una coppia di motociclisti, lui di Paderno Dugnano e lei di Lissone.
L’autocarro condotto da S.E. lazzatese classe 1960, stava percorrendo l’incrocio da via Brodolini a via per Incirano quando è entrato in collisione con un motociclo condotto dal padernese C.D., classe 1993. Il 18enne non è riuscito ad evitare il violentissimo contatto. Ma la peggio l’ha avuta la sua passeggera, che sedeva dietro sullo scooter. La collisione, ha sbalzato M.S., sua coetanea e appena maggiorenne dal sellino e l’ha fatta volare per diversi metri prima di ricadere sull’asfalto. Atterrando faccia a terra, la giovane si è procurata diverse fratture al volto.
All’arrivo dell’ambulanza del 118, giunta a sirena spiegata lungo le strade del Nord Milano praticamente vuote, i soccorritori hanno costatato che, nonostante i danni fisici più o meno gravi per tutti i soggetti coinvolti, le condizioni che destavano maggiore preoccupazione erano proprio quelle della lissonese.
Tutti e tre i feriti sono stati trasportati in codice rosso all’Ospedale di Desio: la 18enne si trova ricoverata ancora in prognosi riservata. E i medici della struttura desiana attenderanno ancora qualche giorno prima di stilare la prognosi. Per il centauro che viaggiava con lei sulla dueruote, la prognosi per le fratture è di 90 giorni. L’autotrasportatore lazzatese se la caverà in 60 giorni.
Pier Mastantuono