In caso di crisi mi affitto la casaTendenza per un guadagno in più

Affittare una parte della propria casa per far fronte alla crisi. È la nuova tendenza rilevata da un'indagine di Immobiliare.it. In Italia è in crescita il numero delle famiglie impegnate ad affittare una porzione dell'immobile in cui risiedono per avere una fonte di guadagno in più.
In caso di crisi mi affitto la casaTendenza per un guadagno in più

Monza – Affittare una parte della propria casa per far fronte alla crisi. È la nuova tendenza rilevata da un’indagine di Immobiliare.it. In Italia è in crescita il numero delle famiglie impegnate ad affittare una porzione dell’immobile in cui risiedono per avere una fonte di guadagno in più: +14% in un anno, +26,5% negli ultimi 24 mesi. Sono coloro che hanno deciso di condividere la propria abitazione con estranei, pur preferendo, come spesso emerge dagli annunci pubblicati, i lavoratori con settimana corta (perchè meno invadenti). Si stima, inoltre, che oltre il 50% dei casi i contratti non sono registrati, per consentire la massima flessibilità tra le parti.
L’offerta in aumento è un volano per la crescita della domanda che, secondo le rilevazioni di Immobiliare.it, nel corso del 2012 è raddoppiata, passando dal 9% al 18%. In particolare, per la prima volta in assoluto i lavoratori superano gli studenti nella richiesta di affitto condiviso (58% contro 42%).

Il fenomeno degli affitti “parziali” non si limita solo al mercato residenziale: nell’ultimo anno l’offerta di stanze di uffici a terzi è più che raddoppiata. A concedere in locazione stanze ad uso ufficio sono soprattutto imprenditori o piccole società che offrono spazi disponibili all’interno dei loro immobili operativi. Si punta alla condivisione di spazi, di tecnologie o di personale (receptionist, pulizie), per avere una riduzione per tutti dei costi operativi.
A seconda delle città, il reddito mensile può variare dai 170 fino ad oltre 500 euro.