Seregno – La stagione del Seregno sta assumendo sempre più i contorni del dramma. La sconfitta (2-1) rimediata ieri a Castiglione delle Stiviere, contro la capolista del girone Sterilgarda, ormai ad un passo dal traguardo della promozione in Lega Pro, ha avvicinato sensibilmente gli azzurri alla retrocessione diretta in Eccellenza, per evitare la quale occorrerà che nelle tre partite ancora in calendario il distacco dalla quindicesima, che adesso è di dieci punti, venga ridotto almeno di due lunghezze.
Viceversa, anche i playout diventerebbero un miraggio. La novità ha concluso nel peggiore dei modi una settimana da incubo, già caratterizzata dalla penalizzazione di due punti in classifica scaturita per il caso di cui è stato protagonista Paolo Pupita, l’attaccante che in autunno era stato tesserato e schierato in tre circostanze, benché fosse ancora vincolato all’Alzano Cene.
I ragazzi allenati da Luciano De Paola, squalificato e sostituito in panchina dal suo collaboratore Augusto Rasori, hanno comunque dimostrato di essere ancora vivi nel match contro i primi della classe, reggendo il confronto a dispetto dello scivolone finale. Nel primo tempo, da segnalare vi sono ben tre montanti: il palo colpito da Luca Pace in avvio per i padroni di casa e le successive traverse timbrate da Simone Cerea e Michele Magrin per gli ospiti.
Al 26′, ad occupare la scena è stato il portiere seregnese Luca Brambilla, che ha neutralizzato un rigore calciato da Federico Longo, conseguenza di un fallo di Matteo Viganò su Fabio Piroli: per il giovane estremo difensore, si è trattato della terza parata su altrettante massime punizioni che ha fronteggiato nelle ultime settimane. Appena 8′ più tardi i brianzoli hanno quindi sbloccato il risultato, grazie a Davide Marte, che ha incornato in rete un corner di Daniel Bresciani.
Nella ripresa, però, la pressione dei locali ha prodotto prima il pareggio di Lorenzo Borghetti al quarto d’ora e poi il sorpasso, firmato da Luca Pace 40” oltre i 4′ di recupero che erano stati concessi dall’arbitro Giovanna Farinelli di Roma 1. La Dea Bendata, insomma, sembra aver voltato le spalle agli azzurri.
P. Col.
STERILGARDA CASTIGLIONE-SEREGNO 2-1
Marcatori: 34′ p.t. Marte (Se); 15′ s.t. Borghetti (St), 50′ Pace (St)
Sterilgarda Castiglione: Iali, Borghetti, Ruffini, Longo, Tognassi, Ferretti, Manzoni (24′ s.t. Bonomi), Arioli, Piroli (21′ s.t. Bosio), Pace, Vezzoli (20′ s.t. Peralta)
A disp.: Boari, Morandi, Mazzali e Veronese
All.: Crotti
Seregno: Brambilla, Marte, Bresciani, Magrin, Viganò, Pavesi, Di Lauri, Samaden, Nannini (27′ s.t. Sarao), Cerea (10′ s.t. Tedeschi), Gjoni (20′ s.t. Piacentini)
A disp.: Samaritani, Camigliano, Zingari e Turchi
All.: Rasori
Arbitro: Farinelli di Roma 1
Note: ammoniti Longo (St), Pace (St), Borghetti (St), Viganò (Se), Brambilla (Se) e Pavesi (Se)
Calci d’angolo: 6-5 per lo Sterilgarda Castiglione
Recuperi: 1′ p.t., 4′ s.t.