Monza Per fortuna l’export continua a crescere: + 4% nel 2012 con tendenza al +5,3 alla fine del 2013. Fosse per il fatturato nazionale, il settore del legno arredo sarebbe ancora più in crisi nera. Il bilancio del settore fornito dal Centro Studi Cosmit/Federlegno ha indicato in un calo del 30% il fatturato degli ultimi sei anni. Con riflessi inevitabilmente pesanti anche per Monza e la Brianza visto che proprio da queste parti lavorano qualcosa con 3.300 imprese legate a doppio filo con l’industria del legno. Il 2013 si annuncia ancora particolarmente problematico visto che è prevista la perdita di altri 16mila posti che insieme a quelli già persi dal 2007 ammontano a 67mila in sette anni. L’arredamento arranca ancora di più, e sul fronte interno pare destinato a cedere un ulteriore 11,2%: se fosse confermato significherebbe che dal 2007 a fine 2013 la domanda interna si è praticamente dimezzata essendo del 46%. In questo quadro non proprio idilliaco inizia il conto alla rovescia verso i Saloni internazionali del Mobile in programma dal 9 al 14 aprile 2013 alla fiera di Milano a Rho-Pero. Per i 2600 espositori e designer è l’appuntamento del rilancio al quale sono attese decine di migliaia di visitatori, gran parte dei quali stranieri.
Il mobile in crescita all’esterospera nel Salone di aprile
Il mobile made in Italy segna un incoraggiante aumento delle esportazioni ma sul fronte interno la crisi non sembra rallentare. Persi 67mila posti di lavoro dal 2007 alla fine del 2012. E dal 9 al 14 aprile la fiera di Milano apre le porte ai Saloni internazionali