Il Cavallo rosso, dal romanzoal percorso: dodici tappe

Da Villa Greppi a villa Filippini, dalle Besanelle a cascina Odosa: dodici tappe alla scoperta dei luoghi del romanzo storico Il cavallo rosso. Il percorso   aiuta a diffondere la conoscenza dello scrittore brianzolo Eugenio Corti. Info: www.labrianzadelcavallorosso.it.
Il Cavallo rosso, dal romanzoal percorso: dodici tappe

Besana – Dodici tappe alla scoperta dei luoghi del romanzo storico Cavallo rosso: è già stato collaudato con successo dalle scuole l’itinerario proposto per diffondere la conoscenza dell’opera di Eugenio Corti. Gli studenti di alcuni istituti medi e superiori, dopo aver commentato in classe brani del romanzo, hanno imboccato il percorso che accompagna i lettori nelle località descritte dal libro e che viene proposto dalla Provincia della Brianza e realizzato in collaborazione con quella di Lecco, la Regione, i comuni di Besana, Renate, Giussano, Nova Milanese, il consorzio di Villa Greppi, l’associazione Brianze e l’associazione Eugenio Corti.

Nelle intenzioni degli ideatori il tragitto, che può essere affrontato liberamente, seguendo un ordine dettato dai gusti personali, parte da Villa Greppi di Monticello, dove è allestita una mostra permanente sulla ritirata di Russia e dove è a disposizione il materiale sull’attività dello scrittore. Prosegue poi nei campi delle Besanelle e, a Besana, fa tappa nei pressi della Madonnina del Rosario, passa per Villa Corti, la chiesa parrocchiale, la stazione, la vetreria, Villa Filippini, la casa dove abitò don Gnocchi, si dirige a cascina Odosa di Renate, alla fabbrica sul Lambro di Giussano e si conclude a Villa Brivio di Nova.

Ogni luogo è identificato da un pannello che riporta i passaggi del Cavallo rosso che lo descrivono e indica come raggiungere le altre destinazioni. Il tracciato si interseca con altri quattro dedicati alla tradizione cristiana della Brianza, alle ville di delizia, al paesaggio e agli antichi mestieri.
«L’itinerario – spiega Marco Benedetti, assessore alla Cultura della Provincia di Lecco – immerge i visitatori nella cultura del lavoro che ha costituito la fortuna della Brianza».

«Rende omaggio – aggiunge il suo collega di via Grossi Enrico Elli – a uno scrittore che, per ragioni politiche, è più noto all’estero che in Italia». Il progetto dedicato a Corti, che si è articolato in diverse iniziative, sarà concluso da un doppio evento in programma venerdì 1° giugno: alle 14,30 a Villa Greppi è previsto il momento più istituzionale con, tra l’altro, la visita alla mostra fotografica e la lettura di brani tratti dal Cavallo rosso mentre alle 17, nel parco di villa Filippini di Besana, si farà festa con il corpo musicale Santa Cecilia e l’inaugurazione della statua equestre realizzata da Pietro Villa.

«Lì – annuncia Elli misterioso – ci sarà una sorpresa per Corti. È inutile che chiedete di cosa si tratta: sono l’unico a saperlo». Gli estimatori dello scrittore, intanto, non hanno perso la speranza di vederlo ricevere il Nobel per la letteratura: le ottomila firme raccolte lo scorso anno a sostegno della sua candidatura sono a lì a dimostrarlo come gli striscioni che campeggiano sul municipio di Besana.
Per informazioni sul percorso è possibile collegarsi al sito www.labrianzadelcavallorosso.it.
Monica Bonalumi