Giussano, Simona Ghezzi raccontaanche in musica il suo mal d’Africa

Giussano, Simona Ghezzi raccontaanche in musica il suo mal d’Africa

Giussano – I tamburi della Sierra Leone hanno risuonato ieri sera, giovedì, in Villa Sartirana. La sala conferenze della biblioteca civica “Don Rinaldo Beretta” ha ospitato Simona Ghezzi, autrice del libro di “Mama Africa. Storia di un viaggio in Sierra Leone”. La scrittrice ha presentato il suo libro, scritto dopo un viaggio nello stato dell’Africa Occidentale. Oltre a parlare del libro, Ghezzi ha suonato, con la complicità di tutti i presenti, tamburi e percussioni della Sierra Leone. A presentare la scrittrice Bruno Zanacca, del Circolo Letterario “Pickwick” di Besana. «Ho avuto il piacere di leggere il libro – ha spiegato Zanacca – e sono rimasto trascinato dalla sua freschezza e genuinità. Questo libro è permeato da una fede chiarissima e fortissima. Lo consiglio vivamente a tutti». «Il discorso della fede – ha detto la scrittrice – va inteso come vita che pulsa. I viaggi che ho fatto in Africa sono stati anche dei viaggi dentro di me. In quei Paesi ho incontrato una natura “prepotente”, oltre al calore della gente. Mentre suonavo nei villaggi vedevo bambini sorridere e chiedermi contemporaneamente del pane. Questi bambini sorridevano nonostante non sapessero se a casa avrebbero trovato di che sfamarsi. La loro felicità è legata al fatto di essere vivi. In Africa c’è una forte consapevolezza che la vita se ne può andare da un momento all’altro. Si ha un senso di vita, ma anche di morte. L’africano può essere visto come una medaglia lanciata in aria. Una faccia dà la vita, l’altra la morte». Il libro, edito da Bellavite, costa 9 euro ed è legato alla costituzione, in Sierra Leone, di una cooperativa per donne destinata a realizzare stoffe. Alcune stoffe realizzate laggiù sono state esposte durante la serata. I presenti hanno potuto assaggiare anche delle specialità etniche preparate dall’associazione “Macondo”.
Leonardo Marzorati