Giulia Sportoletti: razza padronaIl salto in lungo non ha più segreti

L'Allieva del 5 Cerchi Effebiquattro ha conquistato a Bergamo il titolo regionale Indoor di salto in alto. Seconda la compagnia di società Gloria Lattuada. L'accusa del presidente Nicolò Leonardi: «Costretti ad allenarci in strutture obsolete, in taluni casi fatiscenti: siamo facendo i miracoli».
Giulia Sportoletti: razza padronaIl salto in lungo non ha più segreti

Seregno – Dopo aver conquistato a fine gennaio il titolo italiano di tetrahlon indoor ad Ancona, Giulia Sportoletti (Atletica 5 Cerchi-Effebiquattro Seregno) si è portata a casa altre due medaglie in gare individuali della categoria allieve: a Bergamo, nei campionati regionali indoor, ha vinto infatti quella d’oro nel salto in lungo davanti alla compagna di squadra Gloria Lattuada e quella di bronzo sui 60hs dove ha stabilito anche il suo nuovo record personale.

«A volte i sogni si avverano. – commenta Nicolò Leonardi, presidente della società giallo-azzurra- Avevo sperato in questa doppietta per le nostre atlete ed avevo sognato anche la partecipazione ai prossimi campionati italiani indoor per la nostra Gloria. Bellissima è stata la gara condotta dalle ragazze. Forse era scontata la medaglia d’oro per Giulia che ha chiuso con un bel salto a 5,73 metri. Inaspettata e quindi ancora più gradita la medaglia d’argento vinta dalla Lattuada con un ultimo, strepitoso salto nel quale ha raggiunto la misura di metri 5,41.
Siamo veramente contenti per i traguardi raggiunti da atlete che si allenano con un notevole dispendio di energie e in condizioni precarie stante la carenza di adeguati impianti in città. Lungi da noi ogni polemica ma siamo costretti ad allenarci in strutture obsolete, in taluni casi fatiscenti, con i disagi che si possono intuire».

Giulia, al suo rientro a casa, ha festeggiato con la consueta compostezza la conquista delle due medaglie nei regionali dedicandole ai nonni materni e soprattutto a tutti i familiari con in testa papà Alberto. Adesso i campionati nazionali indoor di Ancona. «Nel prossimo fine settimana – spiega – salvo cambiamenti nel programma, gareggerò nel salto in lungo e sui 60 ostacoli».

Circa la carenza di impianti anche l’atleta vuol far sentire la sua voce: «Aggiungo solo che per la mancanze di adeguate pedane, nei periodi antecedenti le manifestazioni di una certa importanza, sono costretta ed emigrare a Saronno o addirittura a Bergamo sobbarcandomi ulteriori impegni e sottraendo tempo prezioso anche agli studi».

Negli indoor di Bergamo hanno gareggiato, negli allievi, anche quattro atleti 5 Cerchi che hanno ritoccato i loro primati personali sui 60 metri. Sono: Pietro Milesi (7″40), Samuele Mariani (7″63), Riccardo Galvani (7″79) e Stefano Camesasca (8″60).
Franco Cantù