Limbiate – Sono quasi quattrocento le firme raccolte in poche settimane dai residenti della zona attorno al torrente Garbogera per tentare di smuovere le autorità sulle problematiche derivanti dal passaggio del corso d’acqua.
Odori -«Il disagio principale è la puzza- è la denuncia unanime dei cittadini- che aumenta la sera, probabilmente per alcuni scarichi: bisognerebbe fare delle ispezioni e delle analisi per capire da dove provengono gli odori e di quale sostanza si tratta. Perché poi nel resto del Comune il Garbogera è stato coperto e qui no? Noi non siamo cittadini di serie B e c’è necessità della bonifica e della copertura del torrente».
Rifiuti – Al problema poi si aggiunge anche l’abbandono abusivo di rifiuti e oggetti ingombranti nel torrente. «Qui abbiamo trovato di tutto- proseguono gli abitanti di via Vittorio Veneto e via Guido Rossa- dai sacchetti della spazzatura, agli scheletri dei divani, a carcasse di biciclette e motocicli, uno dei quali è visibile ancora oggi sul letto del Garbogera». Causa ne è l’inciviltà, ma senza dubbio i problemi riguardano anche la manutenzione e la potatura degli alberi.
Sicurezza – «Le recinzioni di protezione per la passeggiata sull’argine- proseguono a raccontare- sono insufficienti. La rete non garantisce la necessaria sicurezza ai bambini, che vanno tenuti stretti per mano, e in alcuni punti le assi di legno possono costituire un pericolo, visto che non sono ben fissate e spuntano dei chiodi. Poco tempo fa hanno poi provveduto alla potatura delle piante, ma non hanno operato proprio sui fusti che sporgono sull’acqua, forse perché richiedeva maggior lavoro». Ecco così che, per ovviare alla necessità, qualcuno dei residenti si è improvvisato giardiniere e falegname, pulendo dagli arbusti il marciapiede di fronte a casa e mettendo in sicurezza le assi.
Topi e insetti – E non potevano mancare neanche le zanzare che, soprattutto d’estate, a causa della vegetazione e del ristagno dell’acqua, diventano una sgradita, ma purtroppo irrinunciabile, compagnia. (Su "Il Cittadino" in edicola sabato 16 maggio, ampio servizio a pagina 20)
Ileana Brioschi