Monza – La neve, i computer in tilt e adesso anche lo sciopero. Una settimana senza pace quella delle ferrovie. I macchinisti aderenti all’Orsa in sciopero dalle 3 di sabato notte per una agitazione che durerà fino alle 2 di lunedì mattina.
Uno sciopero di 24 ore promosso dall’unica sigla – ma la più rappresentativa tra i ferrovieri lombardi – che non ha sottoscritto il nuovo contratto per i macchinisti in vigore dal primo dicembre. Una decisione contestata dalla Cgil: «Il 16 dicembre è rimasto confermato nonostante il caos di questi giorni — dice Stefano Malorgio Segretario Generale della Filt Cgil Milano — Orsa deve smettere di giocare sulla pelle dei cittadini».
Intanto sabato altri disagi: alle 10 sulle linee Trenord erano circolati 700 treni, il 70 percento con ritardi contenuti entro i 7 minuti. I rallentamenti più marcati dovuti al maltempo si sono registrati soprattutto sulle linee per Chiasso, Bergamo via Albairate e Seregno. Bus sotituitivi tra Saronno e Seregno.
Da lunedì, a causa soprattutto del malfunzionamento del sistema informatico per la gestione dei turni dei macchinisti, sono state 1.150 le corse cancellate in tutta la Lombardia, oltre il 10 per cento delle corse previste contro una media dello 0,8 per cento dei periodi normali. Da lunedì, secondo indiscrezioni, il nuovo sistema Goal Rail sarà temporaneamente accantonato per riesumare i vecchi sistemi, Veste e Major.