F1, dal pezzo di asfalto di Monza al braccialetto dal pneumatico di Senna: la leggenda è da Mongrip

Gadget e non solo solo: all'autodromo di Monza tante proposte per un ricordo del Gp più bello dell'anno
Giancarlo Medici titolare di Mongrip
Giancarlo Medici titolare di Mongrip Fabrizio Radaelli

Gratis è meglio, anche al Gran Premio d’Italia. Non stupisce quindi che già venerdì un ragazzo si fosse sistemato alla Porta Vedano con un cartello scritto in inglese. L’invito era rivolto ai componenti dei team di Formula 1 in entrata. Nel cartello veniva chiesto, educatamente, di «lasciare» un cappellino o una maglietta in regalo. I ragazzi che 50 anni fa bazzicavano il circuito avevano meno pretese: si limitavano a chiedere ai box, allora meno blindati rispetto agli attuali, qualche «stickers», cioè degli adesivi. Ricercatissimi erano quelli Marlboro: ogni gara del mondiale ne aveva uno dedicato. Ma anche allora, per avere qualcosa di speciale, bisognava mettere mano al portafoglio.

Mongrip, all’autodromo di Monza il negozio dove trovare pezzi unici della leggenda F1

Adesso, per esempio, il negozio dell’Autodromo offre pezzi unici. Il regista dell’operazione è Giancarlo Medici, classe 1967, bergamasco di nascita e monegasco di residenza. Mongrip, la società da lui fondata, è appunto registrata nel Principato di Monaco. Mongrip, in collaborazione con l’Autodromo, propone pezzi dell’asfalto del circuito monzese, ovviamente recuperati dopo la ripavimentazione del tracciato. Per un pezzo di asfalto impregnato di leggenda si possono spendere da 149 a 399 euro. Per chi ha una disponibilità maggiore, la stessa Mongrip offre anche braccialetti ricavati da pneumatici utilizzati in Formula 1 o comunque nel Motorsport.

Per chi vuole spendere ancora di più, l’obiettivo può essere un braccialetto ricavato da un pezzo del pneumatico della McLaren guidata da Ayrton Senna a Donington nel 1993. La chiusura del braccialetto, realizzato artigianalmente, è in oro rosa. I pezzi disponibili sono 161, tanti quanti i Gran Premi corsi dall’asso brasiliano. La spesa è di 4.900 euro. Parte del ricavato viene destinato alla Fondazione Senna. «L’interesse per questi oggetti – precisa Medici – è sempre elevato, soprattutto da parte degli italiani. E poi Monza è sempre Monza».

Il Formula One Group (foto Fabrizio Radaelli)

Mongrip a Monza ma anche lo stand di Formula One Group; cappellino Pirelli per il Gp d’Italia 2025 a 110 euro

Dietro la tribuna principale è posizionato lo stand di Formula One Group. Qui ci sono offerte per tutte le tasche. Per un portachiavi bastano 15 euro, con 30 si acquista un cappellino. Di euro ne servono 105 per una maglietta. Ma se l’appassionato vuole il cappellino Pirelli realizzato appositamente per questo Gran Premio, la spesa è di 110 euro.

Lo stand della azienda olandese Alpine (foto Fabrizio Radaelli)

«Chi lo acquista – commenta Simone Laguardia, 23 anni – cerca proprio un oggetto che confermi la sua presenza a Monza in questi giorni». Mohamed Hak è invece il gestore dello staff dell’Alpine, azienda olandese. Qui si vendono protezioni acustiche. Per chi si accontenta dei tappini per le orecchie, sono sufficienti 25 euro. L’esborso è ovviamente maggiore per le semplici protezioni acustiche (40 euro) e per il cascoradio (100 euro). «Proponiamo i nostri prodotti – spiega Hak – anche negli altri Gran Premi e nelle gare del motomondiale. Sono prodotti sempre molto gettonati. Monza lo sta confermando».