Monza – Sono complessivamente più di 15mila le imprese attive nel design in Italia e crescono in un anno del 6,2%. Circa un quarto sono localizzate in Lombardia (3751, +5,7% in un anno). Nel settore crescono i giovani: i titolari under 30 di impresa individuale in Italia rappresentano il 10,1% del totale, erano il 9,6% lo scorso anno; complessivamente i “piccoli” imprenditori designer sono in maggioranza uomini (71,7%) e 1 su 3 ha meno di 40 anni. Emerge da un’elaborazione condotta dall’Ufficio Studi della Camera di commercio di Monza e Brianza su dati Registro Imprese, in occasione della premiazione del bando E-design in ricordo di Rosario Messina, con la partecipazione dei figli Massimiliano e Cristiana Messina, nell’ambito di Lombardia Open Forum, programma di eventi che Regione Lombardia – Direzione Cultura promuove in occasione del Secondo Forum mondiale dell’Unesco sulla cultura e le industrie culturali Il libro domani: il futuro della scrittura (Villa Reale di Monza, 6 – 8 giugno 2011).
“Rosario Messina è stato un esempio positivo per noi tutti: con la sua tenacia e la sua magnanimità ha sempre dato spazio alla creatività dei giovani, investendo su di loro con la consapevolezza che le nuove generazioni sono il nostro futuro – ha dichiarato Carlo Edoardo Valli Presidente della Camera di commercio di Monza e Brianza – Ed è proprio questo spirito che ha ispirato il premio E-design per affidare ai giovani la capacità di interpretare il tempo passato e di precorrere il futuro, tramite il gusto e la passione per l’arredo e il design, massima espressione dello stile italiano e brianzolo, nonché componente produttiva fondamentale per il nostro sistema economico.”
Il bando E-design in ricordo di Rosario Messina promosso dalla Camera di commercio di Monza e Brianza rivolto a giovani designer, si è proposto di raccogliere e selezionare idee per il design di prodotti/complementi di arredamento che incorporassero in modo armonico, estetico e funzionale le nuove tecnologie dell’informazione elettronica. Sono stati premiati il premio estetica per il progetto che ha dimostrato una maggiore valenza estetica all’interno dell’area tematica selezionata; il premio tecnologia per il progetto con una integrazione più armoniosa della componente tecnologica nel prodotto/complemento di arredo; il premio funzionalità per il progetto che ha dimostrato di avere inserito in maniera originale nuove funzionalità in un prodotto/complemento di arredo grazie alle nuove tecnologie dell’editoria elettronica; il premio producibilità per il progetto con la maggiore attenzione alle problematiche di produzione, dimostrando di essere facilmente assimilabile al sistema produttivo territoriale.
I vincitori del premio E-Design
Categoria Tecnologia: Vince Flavio Lieto Panico, classe 1985, giovane architetto di Milano, con il progetto “Grande Ciabatta pelosa”, gruppo di supporti flessibili multi-funzione, all’interno dei tubi passano i cavi della corrente e all’estremità si trova una presa che permette di alimentare diversi oggetti tecnologici. Grazie ad alcuni supporti è possibile collegare ed alimentare diversi oggetti: lampadine, casse stereo, computer portatile, smartphone, e molto altro…
Categoria Producibilità Con il pouf “Alfiere” vince Irene Sartor, nata nel 1986, di Treviso, laureata in disegno industriale. Il pouf Alfiere nasce con l’intento di trovare una sistemazione agli ebook reader: un semplice complemento d’arredo tradizionale con una furbizia in più: integra, infatti, un vano dove poter riporre il reader, assicurandogli un suo spazio dedicato, per sapere sempre dove trovare il proprio reader!
Categoria Funzionalità Il brianzolo di Concorezzo Lorenzo Bramati vince con “Sofa and chair BF1 Connect”. Il giovane graphic designer e art director del 1979 progetta una struttura ergonomica e comoda per arredare gli spazi collettivi (sale d’attesa, negozi, ambienti all’aperto, campus universitari, biblioteche, locali pubblici) e dotarli di un posto comodo ed informale per navigare.
Categoria Estetica Vince Filippo Francescangeli, classe 1981, di Terni, con il tavolino a tre gambe “iBi”-tavolino con tre gambe, che grazie a quattro prese USB e due prese audio riesce a soddisfare tutte le esigenze dei nuovi apparecchi multimediali sfruttando la capacità dell’USB di essere l’unica presa che ad oggi permette di interagire con qualsiasi apparecchio.
Le imprese del design in Italia Sono complessivamente più di 15mila le imprese attive nel design in Italia e crescono in un anno del 6,2%. Circa un quarto sono localizzate in Lombardia (3751, +5,7% in un anno), seguono Emilia-Romagna (1835, +6,1% in un anno) e Veneto (1706, +4,9% in un anno). I titolari di impresa individuale in Italia sono in maggioranza uomini (71,7%) e 1 su 3 ha meno di 40 anni.