Monza – Un pacchetto completo, «all inclusive», costava tra i 7 e i 10mila euro. Viaggio dal Perù con documenti falsi, alloggio e lavoro in nero a Monza. Sono di associazione a delinquere finalizzata al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e falso le accuse che hanno portato sotto processo due cittadini sudamericani, i peruviani Raul Mosequeira Figueroa e Ana Maria Contreras Estrada, finiti nei guai nel 2009, grazie all’indagine condotta dagli agenti del commissariato di polizia di viale Romagna.
Per la stessa vicenda, aveva patteggiato una pena a due anni di reclusione con la sospensione della condizionale la sorella dell’attuale imputata, Victoria Contreras Estrada. All’epoca dell’arresto, i due erano stati descritti come lavoratori in regola, impiegati come badanti o come addetti alle pulizie. I poliziotti avevano però svelato l’attività parallela e molto redditizia, condotta dalla coppia.
F. Ber.