Desio, vince Corti l’ingegnere«Adesso c’è tanto da lavorare»

Roberto Corti, candidato sindaco per Pd, Desio Viva, Idv, Sinistra per Desio è il nuovo sindaco di Desio con il 58,21%. Silvio Arienti, Lega Nord e Lista Civica per Desio, si ferma al 41,79%.«Adesso c'è tanto da lavorare» le prime parole del neo primo cittadino.
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Desio – Roberto Corti, candidato sindaco per Pd, Desio Viva, Idv, Sinistra per Desio è il nuovo sindaco di Desio con il 58,21%. Silvio Arienti, Lega Nord e Lista Civica per Desio, si ferma al 41,79%. Un applauso saluta i risultati definitivi, alle 16,45: Roberto Corti ottiene 10361 voti, Silvio Arienti 7438 voti.

Roberto Corti arriva in Comune alle 16,50 accolto dai sostenitori, che gridano il suo nome già nella piazza intitolata a Giovanni Paolo II. A fatica riesce ad entrare nell’aula consigliare. Stringe mani. Sorride. La segretaria Ivana Angioletti è tra le prima a raggiungerlo: “Ti aspetto domani mattina in ufficio”. “Adesso cambia, adesso cambia” ripete sottovoce il neo sindaco. “Voglio abbracciare mia moglie, dov’è? Stava allattando”. Il primo pensiero da sindaco? “Me lo tengo per me. Il secondo: c’è tanto da lavorare”.

In sala consigliop, durante lo spoglio, ci sono l’ex sindaco Giampiero Mariani, gli ex assessori del Pdl Vincenzo Bella e Calogero Miceli, Fabio Arosio ex Indipendente ora Udc, Antonio Zecchin, della Lega, qualche new entry nelle liste.  A 23 sezioni, Corti totalizza 6804 voti, il 58,82%. Arienti 4763 voti, il 41,18%. A 26 sezioni su 34 Corti è al 58.37. Ridono Giampiero Mariani e Calogero Miceli, appoggiati alla parete in fondo alla sala.

Entra in sala Lucrezia Ricchiuti, attorniata da un gruppo di ragazze del Pd. E’ palesemente soddisfatta. Stringe mani. Si siede tra il pubblico. Trenta su trentaquattro: 58,46% Corti, 41,54% Arienti. Duemilasettecento voti di differenza. Le schede da scrutinare sono duemilatrecento.

Il segretario della Lega Nord, Ettore Motta, arriva in sala consiliare. “Un risultato non dico aspettato, non è così, ma che ci sta, visto l’esito del voto di due settimane fa. Non siamo dei perdenti. Siamo non vincenti. Ho un rimprovero da fare ai cittadini di Desio: una città di centrodestra ha deciso di farsi governare dal centrosinistra. Un fatto politicamente incomprensibile. Tante persone non hanno badato alla politica, ma a qualcosa d’altro. La città non ha capito quanto di buono la Lega ha fatto nel far cadere la giunta precedente. Adesso i desiani si tengano quello che hanno scelto. E spero che sia meglio di prima”. Annuncia una conferenza stampa domani o al massimo mercoledì mattina.

Arriva anche il candidato sindaco Silvio Arienti: “La prima considerazione che faccio riguarda l’astensionismo. Il 43% dei desiani non ha votato. E d solito, sono i penalizzati sono gli schieramenti del centrodestra. Poi va aggiunto che quando abbiamo deciso di correre da soli, abbiamo messo in preventivo una possibile sconfitta. Ci sono troppi elettori del centrodestra che non hanno votato, consciamente o perché consigliati. Così per i prossimi cinque anni Desio avrà un’amministrazione di sinistra. Aspetto Corti, qui, e gli farò i complimenti”.
Eg.Fa.