Desio, città della multiculturalitàFesta popoli e marcia della pace

Desio - Maggio dedicato alla multiculturalità. Il momento più importante sarà la festa dei popoli che si svolgerà tra venerdì 11 e domenica 13 maggio alla casa dei saveriani. E la marcia della pace, sabato 12 maggio.
Desio, città della multiculturalitàFesta popoli e marcia della pace

Desio – La città si apre al mondo. Sarà un maggio dedicato alla multiculturalità quello proposto da “Culturando” la rassegna di eventi promossa dal comune e dalle diverse associazioni cittadine. Il momento più importante sarà la festa dei popoli, la tradizionale manifestazione promossa dai missionari, giunta alla sua ventitreesima edizione, che si svolgerà tra venerdì 11 e domenica 13 maggio presso la casa dei saveriani, in via don Milani. E la marcia della pace, sabato 12 maggio. “Quest’anno la festa esce dai suoi confini e a contamina la città ” dice l’assessore alla Cultura e multiculturalità Cristina Redi.

La manifestazione ha il patrocinio del comune ed è stata organizzata da diverse associazioni del territorio, comprese quelle straniere, in particolare la comunità pakistana: “Noi ci siamo – dice Ashraf Mohamed Koakhar – I nostri giovani si stanno dando da fare. Vogliamo che partecipino attivamente alla vita cittadina. Il futuro è nelle mani dei nostri figli”. Partecipa anche il comitato di quartiere San Giovanni Battista. “Tutto il calendario di maggio è frutto di un lavoro di rete e partecipazione iniziato mesi fa” spiega l’assessore Redi. “La festa dei popoli è un patrimonio della città” aggiunge padre Rosario Giannattasio rettore dei saveriani. Ricco il programma, che prevede spettacoli, musica, animazioni per i bambini ma anche momenti di riflessione. Domenica mattina alle 10.30 sarà celebrata la messa.

Alle 17 il gesto della pace. E a proposito di pace, il giorno prima, sabato 12, alle 15, con partenza da piazza Conciliazione, si terrà la marcia della pace, promossa dal Coordinamento Desio Città Aperta, con la collaborazione delle scuole , le associazioni e i comitati di quartiere. “Di solito la marcia si tiene in autunno, quest’anno la proponiamo a maggio, sperando in una folta partecipazione” dice Francesco Cortese. Protagonista sarà un albero di caco, unico sopravvissuto al disastro nucleare di Nagasaki. Sarà trasportato durante il percorso e sarà addobbato con le colombe di origami preparate dai bambini delle scuole.

“Lanciamo un messaggio di speranza e rinascita – dice Annalisa Zanaga insegnante della scuola elementare di via Dolomiti – per noi educare i bambini alla multiculturalità e alla partecipazione è molto importante”. Il sindaco Roberto Corti invita alla partecipazione: “Siamo chiamati a favorire l’incontro e la conoscenza tra culture diverse. Il dialogo, anche nel piccolo e nel quotidiano, è a beneficio di tutti”. Il programma di tutte le iniziative è sul sito del comune www.comune.desio.mb.it