Monza – Dal Brasile al PalaPorada di Seregno. Giusto in tempo per segnare il gol che ha permesso alla Pcg Figestim Bresso di evitare una disastrosa sconfitta casalinga con la Polisportiva Casalgrandese. Un salvataggio in extremis firmato da Melissa De Boita, calciatrice brasiliana nata a Canoas, nello stato di Rio Grande Do Sul, da quest’anno appunto in forza al Pcg Bresso, formazione neopromossa nel campionato di serie A di calcio a cinque femminile. La squadra neroverde, gemellata con l’omonima compagine bressese maschile di calcetto, ha gestione e radici brianzole: disputa gli incontri casalinghi nell’impianto seregnese.
E proprio qui, domenica, Melissa, 32 anni, ex ala sinistra dell’ Internacional di Porto Alegre (versione in rosa della squadra che lanciò il romanista Falcao e il milanista Pato), ha sancito con un tiro da fuori area il 5 a 5 definitivo tra la sua formazione e la Polisportiva Casalgrandese. Le padrone di casa, malgrado il pareggio, restano nella zona playout. La prodezza di Melissa, comunque, ha permesso alla squadra del presidente Marco Radaelli di tenere in vita le speranze di salvezza diretta. Per centrare quest’ultima, ovviamente, serviranno altri gol di Melissa, al rientro domenica dopo una lunga assenza per un’operazione al ginocchio.
«Ora – spiega – devo ritrovare la forma migliore. Ma sono convinta che la permanenza in serie A sia alla nostra portata. Serviranno più grinta e determinazione». Parola di chi, nel calcio a 11, è arrivata pure a giocare nella nazionale «carioca». Inoltre, nel campionato femminile brasiliano, Melissa affrontò anche Milene Rodrigues, giocatrice della Fiammamonza nella stagione 2001-2002 ed ex moglie di Ronaldo (allora interista). In quel periodo, Milene militava nel Corinthians e Melissa nell’Internacional di Porto Alegre. Ricordi di stagioni ormai lontane. Melissa, da cinque anni in Italia, è in effetti tornata nel Paese dei suoi avi: ha infatti bisnonni bellunesi. Per giocare a pallone in Italia, però, è dovuta andare al Sud: con il Napoli Carpisa Yamamay ha disputato due stagioni in serie A, nel calcio a 11.
«Nello stesso tempo precisa Melissa, 32 anni, dipendente di una grande catena alberghiera – seguivo una scuola calcio per bambini. È stata un’esperienza molto positiva. Penso di essere una privilegiata: ho avuto modo di conoscere dapprima Napoli e il Sud dell’Italia. Adesso, da due anni e mezzo, vivo a Milano. Ho così potuto vedere un’altra città e un’altra zona dell’Italia. Un’opportunità che non tutti hanno». I rimpianti, dunque, non abitano qui. Se poi Melissa segnasse tanti altri gol come quello di domenica, la «saudade» per il Brasile sarebbe minore e la salvezza del Pcg più vicina. «Intanto – conclude – devo dare il mio contributo per aiutare la squadra. Non ho recriminazioni. Sono contenta delle mie scelte. Ma quando sono in Italia ho nostalgia del Brasile e quando sono là mi manca l’Italia».
Sergio Gianni