Cornate d’Adda –  Tragedia d’amore a Cornate. Solo il tempestivo intervento della polizia cantonale svizzera e dei carabinieri ha impedito che la fine della storia tra un 49enne e una 31enne si trasformasse in due morti. Tutto è iniziato qualche giorno fa, quando una donna di origine rumena ha deciso di lasciare il suo convivente, connazionale, residente a Cornate. Sposato e separato, lui, in Romania. Lei lascia via Dossi, dove vivevano, e scompare. Ma il 49enne non si è dato per vinto e l’ha rintracciata sabato sera, nel Canton Ticino, a Sirigino, dove ha aggredito la donna accoltellandola alla gola.

I soccorsi sono riusciti a salvarla e immediatamente sono partite le indagini per capire cosa fosse successo. È bastato poco: dramma d’amore, l’ex è il colpevole, suggeriscono anche i testimoni, ma aveva lasciato intendere che avrebbe voluto uccidersi. E così è stato: il centro comune di cooperazione di polizia doganale ha informato la centrale operativa dei carabinieri di Monza, suggerendo che l’aggressore forse era tornato a nascondersi in via Dossi.

I carabinieri di Vimercate, ieri mattina, con uomini del nucleo operativo e della stazione di Trezzo hanno circondato la casa. «Forse intende suicidarsi» avevano avvertito i colleghi. E allora i militari hanno deciso di non attendere: una finestra sfondata, l’entrata in casa e la scoperta dell’uomo semincosciente, dopo avere ingerito sonniferi e alcol. Immediata la chiamata al 118, i cui soccorritori hanno trasportato l’uomo all’ospedale, dove è stato messo in osservazione per poco tempo in psichiatria. Dichiarato in arresto per tentato omicidio, è stato portato in carcere a Monza. Entrambi i protagonisti della vicenda sono fuori pericolo di vita.