Coppi, la dama bianca, l’amore:testi e musica lo fanno rivivere

Due coppie celebri del Novecento raccontate attraverso le loro lettere d'amore. Ritorna la terza edizione di «Carta da lettere» Il primo appuntamento, sabato alle 17,30 in sala Maddalena, è con l'emozionante racconto dell'incontro tra Fausto Coppi e Giulia Occhini. Ingresso libero
Coppi, la dama bianca, l’amore:testi e musica lo fanno rivivere

Monza – Due coppie celebri del Novecento raccontate attraverso le loro lettere d’amore. Ritorna la terza edizione di «Carta da lettere», l’iniziativa ideata da Ettore Radice, presidente dell’associazione culturale Mnemosyne in collaborazione con Zeroconfini Onlus e il patrocinio dell’assessorato alla cultura.
Il primo appuntamento, sabato alle 17,30 in sala Maddalena, è con l’emozionante racconto dell’incontro tra Fausto Coppi e Giulia Occhini. Sul palco Debora Migliavacca Bossi e Ivan Ottaviani daranno voce ai protagonisti di una delle storie d’amore più appassionate e contestate del Novecento italiano. Con loro ci sarà la fisarmonica di Marco Valenti per l’accompagnamento musicale.
«Il primo incontro tra Coppi e la dama bianca- spiega Radice- fu l’8 agosto del 1948 alla partenza della Tre Valli varesine, quando Giulia Occhini si avvicinò al campionissimo per chiedere un autografo». In casa di Giulia era il marito, Enrico Locatelli, un fan sfegatato di Fausto Coppi, ma da quel momento la vera tifosa divenne Giulia.Tra i due nacque così un’amicizia profonda che si trasformò presto in una grande storia d’amore che fece scandalo: il vincitore di cinque giri d’Italia e due tour de France non poteva lasciare la moglie e la figlia per una donna sposata. Alla fine, tra mille difficoltà, si sposarono in Messico, dove nel 1955 nacque Faustino.
Con un salto nell’Italia dell’inizio degli anni Ottanta, il secondo appuntamento della rassegna, il 31 marzo alle 17,30, racconterà la storia d’amore tra Carlo Alberto Dalla Chiesa e Emanuela Setti Carraro. A dare voce ai protagonisti saranno Paola Perfetti e Alessandro Baito accompagnati dall’arpa di Alessandra De Stefano e dal violoncello di Consuelo Varetti. La coppia si incontrò a Genova nel 1980: lei, crocerossina, si era avvicinata al generale, vice comandante dell’ arma dei carabinieri, porgendo un garofano rosso. Lui ricambiò con un biglietto da visita autografato. Dalla Chiesa e sua moglie morirono in un agguato mafioso il 3 settembre dell’82, a Palermo.
Rosella Redaelli