Contro la crisi apre un call centerA Seveso previsti 150 nuovi posti

Contro la crisi apre un call centerA Seveso previsti 150 nuovi posti

Seveso – Una cordata di imprenditori prevalentemente brianzoli per rilanciare un settore, quello dei call center, che negli ultimi tempi ha conosciuto alti e bassi. Ma anche un’opportunità di lavoro per molte persone in un momento non certo facile. E’ nata a Seveso, all’interno dell’area dell’ex Schwarzenbach, la Zeuner spa. Un nome scelto non a caso e riconducibile proprio a quel Federico Zeuner storico responsabile della ex tessitura cittadina.

Mercoledì 3 febbraio è stata presentata ufficialmente questa nuova realtà imprenditoriale partita lo scorso settembre, ma con un piano di sviluppo che nel giro di un triennio potrebbe raddoppiare. «La Zeuner è una realtà che intende favorire e consolidare un nuovo modo di operare mettendo al centro la persona e gestito da un gruppo dirigente che ha una vasta esperienza nel settore» ha affermato Vittorio Figini, presidente della società. Insieme a Figini anche l’amministratore delegato Marco Carloni e il responsabile commerciale Gianni Rauti oltre ad alcuni degli investitori che hanno voluto credere in questo progetto. Anche il sindaco Massimo Donati era presente all’incontro di mercoledì.

Quaranta le postazioni dotate delle più avanzate tecnologie e che hanno permesso alla Zeuner di essere operativa all’inizio di settembre con soli 5 dipendenti e che in pochi mesi sono diventati 50. L’idea di aprire un nuovo call center è stata di Carloni e Rauti: entrambi possono vantare un’esperienza in questo settore ormai quindicennale. Prima di avventurarsi in questa nuova iniziativa entrambi i dirigenti hanno anche lavorato con Teleprofesional di Monza poi assorbita da diversi altri gruppi e infine da Phonemedia. A credere in questo nuovo progetto è stato però un gruppo imprenditoriale proveniente da Seveso, Cesano Maderno, ma anche da Somma Lombardo e Legnano. «Ho sempre lavorato con realtà che contavano almeno 300 operatori, ma l’attenzione alle persone era scarsa. La nostra idea invece è di fornire un servizio di qualità ai nostri clienti e per farlo abbiamo scelto di aprire un call center con meno postazioni, ma più vicino alle esigenze di chi lavora con noi – ha specificato Gianni Rauti –: ci occupiamo di telemarketing, teleselling, ma anche di sondaggi».

Dei 150mila euro di capitale sociale, l’80 per cento è stato investito nelle strutture tecniche aziendali. «Questo significa che crediamo molto in questa azienda – ha continuato il presidente Figini –. Nell’arco di tre anni la nostra intenzione è di arrivare a 150 addetti. Per questo è già pronto, anche se non attrezzata, un’altra sala al piano terra dell’edificio». Strategica la scelta di aprire l’attività a poca distanza dalla stazione di Seveso.
Ivan Bavuso