Monza – Bollette ‘pazze’ e variante al Pgt: la Guardia di Finanza irrompe in comune. I militari delle Fiamme Gialle di Milano, nel pomeriggio di lunedì, si sono presentati in municipio per sequestrare i documenti relativi ai contratti in corso tra la Telecom e la pubblica amministrazione per l’uso dei telefonini in uso ad assessori, funzionari del comune (vicenda che ha già portato all’iscrizione nel registro degli indagati dell’assessore all’Expo Paolo Romani). Ma non solo. Nel blitz, i finanzieri hanno preso anche le carte relative alle convocazioni dei consigli comunali che avevano per oggetto la discussione della variante al Pgt monzese. Relativamente a questo nuovo fronte di indagine, si è appreso che Domenico Inga, presidente del consiglio comunale, è stato iscritto nel registro degli indagati. ‘Abuso d’ufficio’ il reato ipotizzato nei suoi confronti, anche se da palazzo di giustizia di piazza Garibaldi, specificano che si tratta di un “atto dovuto”. Sotto la lente della procura guidata dal procuratore Corrado Carnevali (il fascicolo è stato affidato al pm Donata Costa, la stessa dell’indagine sull’uso dei telefonini), è finita la modalità di convocazione dei consigli comunali, e quindi la legittimità degli atti amministrativi conseguenti agli stessi.
Federico Berni
Consigli sul Pgt e bollette pazzeFinanza in municipio a Monza
Bollette 'pazze' e variante al Pgt: la Guardia di Finanza in Comune a Monza per sequestrare documenti anche sulle convocazioni dei consigli comunali sul piano di governo del territorio. Indagato per abuso d'ufficio Domenico Inga, presidente del Consiglio.