Coni, Giovanni Malagò presidenteBattuto il favorito Pagnozzi

È Giovanni Malagò il nuovo presidente del Coni. Eletto dai 76 grandi elettori del Consiglio Nazionale con 40 voti contro i 35 dello sfidante Raffaele Pagnozzi (una scheda bianca), è il 15esimo presidente del Comitato olimpico italiano e succede a Gianni Petrucci. Un risultato a sorpresa.
Coni, Giovanni Malagò presidenteBattuto il favorito Pagnozzi

Monza – È Giovanni Malagò il nuovo presidente del Coni. Eletto dai 76 grandi elettori del Consiglio Nazionale con 40 voti contro i 35 dello sfidante Raffaele Pagnozzi (una scheda bianca), è il 15esimo presidente del Comitato olimpico italiano. L’imprenditore romano, presidente del Circolo canottieri Aniene, succede a Gianni Petrucci.
«È un’emozione talmente forte…- ha commentato a caldo il vincitore – Il mio grazie va a chi mi ha dato fiducia, nello sport è facile vincere, ma è molto difficile mettersi nei panni di chi non vince. Il mio abbraccio, lo dico da sportivo e con assoluta sincerità, va a Lello Pagnozzi. Farò di tutto per onorare la carica più importante di questo paese». In risposta, dallo sfidante sconfitto ha ricevuto «un doveroso in bocca al lupo, sapendo che lo sport italiano sarà in grado di mantenere il trend che lo ho portato ai vertici nel mondo».

Che il verdetto sia stato una sorpresa rispetto alle previsioni, è sottolineato dai commenti degli atleti. «È un cambiamento e come tale ci obbliga a metterci tutti in gioco», ha detto Damiano Tommasi, presidente dell’Assocalciatori eletto nel Consiglio Nazionale del Coni in quota atleti. E poi: «Al nuovo presidente non c’è da fare alcuna richiesta, la sua elezione rappresenta una novità, era partito in svantaggio, ora però ha la possibilità di mettere in pratica le sue idee. Malagò vuole il calcio fuori dalla Giunta? La novità del calcio è che è in Consiglio Nazionale e questo è un segnale del nostro approccio con il Coni e tutto lo sport italiano».

«L’elezione di Malagò è l’espressione di una voglia di cambiamento e di discontinuità: Pagnozzi rappresentava una linea di continuità con il presidente uscente Petrucci e oggi si è dato un segnale di cambiamento», ha detto la campionessa Josefa Idem, soddisfatta, all’agenzia Italpress.