Concorezzo – L’Asl è arrivata al ristorante Via del Borgo e ha chiesto allo chef Roberto Andreoni di mettere a norma parte dei locali.
Probabilmente il noto chef concorezzese, classe 1960, avrà storto un po’ il naso quando alla porta del suo esercizio non si è presentato un cliente desideroso di qualche prelibatezza ma un integerrimo ispettore sanitario. Tutto è successo nella giornata di venerdì, quando dall’Azienda sanitaria locale è partito un accertamento sui locali del ristorante di via Libertà. Accertamenti che si sono conclusi con un’indicazione precisa: mettere a norma gli spazi del magazzino.
«Si sta parlando di un magazzino che è lì da oltre 20 anni e che ultimamente era già in fase di riassetto -ha detto Andreoni, sentito sull’argomento- gli ispettori dell’Asl hanno fatto notare come il pavimento sia da sistemare e la polvere sia da rimuovere in modo definitivo». Il fatto è che «il ristorante sorge all’interno di una corte – ha aggiunto – e può correre il rischio di essere soggetto alle intrusioni della polvere».
I lavori sono già partiti, quindi: «Non siamo a rischio chiusura – ha concluso Andreoni – abbiamo solo accelerato le opere. Certo è che se non ci adeguiamo alle prescrizioni dell’Asl rischiamo delle sanzioni».
L. Mer.
Concorezzo: ispettori Aslal ristorante Via del Borgo
L'Asl è arrivata al ristorante Via del Borgo e ha chiesto allo chef Roberto Andreoni di mettere a norma parte dei locali. Questioni di polvere che entra dalla corte: i lavori di sistemazione sono già in corso e subiranno adesso un'accelerazione.