Concorezzo – C’è crisi, si sa. I consumi vanno a picco, si sa. E le idee per uscire dalla recessione sembrano languire. Ma è poi proprio così vero? A Concorezzo c’è chi non la pensa così e ritiene di poter fare la differenza con il proprio portafoglio. Senza neanche alleggerirlo troppo. Loro sono i membri del Gas Pane e Rose, il gruppo d’acquisto solidale che da qualche anno opera in paese.
E’ un “cash mob”. Si tratta di una manifestazione che servirà per rilanciare il giro d’affari di un negozio in crisi. Lo faranno seguendo un po’ la moda dei più famosi “flash mob”. Ovvero: i partecipanti si danno appuntamento in un determinato luogo per un incontro informale ad una data ora. Con un obiettivo comune. In questo caso, recarsi in un negozio e spendervi almeno dieci euro.
«Abbiamo deciso di sostenere il negozio Calze Natura di Milano – hanno detto nei giorni scorsi da Concorezzo – i gestori, Mina Volpe e Riccardo Nava, sono originari di Brugherio e da un paio d’anni hanno deciso di spostare il proprio punto vendita in città. Come Gruppo di acquisto solidale ogni anno facciamo un ordine collettivo di calze e biancheria. Quest’anno però abbiamo deciso di aggiungere anche l’idea del cash mob con una spesa minima di 10 o 15 euro. E lo faremo il prossimo 24 novembre (e non il 7)».
Al termine, gli acquirenti solidali si recheranno in un vicino punto di ristoro dove vengono servite tutte le sere pietanze e stuzzichini per un aperitivo solidale ed ecocompatibile. Ma l’idea dell’acquisto di massa potrebbe non limitarsi ai soli vestiti.
«Mesi fa abbiamo sollevato il tema della crisi della librerie locali, sia qui a Concorezzo che a Vimercate – hanno evidenziato dal Gas – da allora abbiamo sempre ricordato ai nostri soci di non comprare libri nei megastore, ma di farlo in librerie più piccole, come la Ghiringhella o l’Indice. Un’idea potrebbe essere quella di proporre un cash mob anche per sostenere queste realtà».
Concorezzo è il promotore del quarto evento italiano di cash mob.
Lorenzo Merignati