Concorezzo – Concorezzo ancora alla ribalta per vicende scolastiche. Dopo la questione dei “saltelli” fatti fare ai bambini delle elementari per saggiare la tenuta della soletta, che ha avuto strascichi polemici in Consiglio comunale, ora è la volta della media Leonardo da Vinci.
Nei giorni scorsi si sono staccati pezzi di intonaco e di cemento dalle volte dell’ingresso dell’edificio scolastico. Fortunatamente il tutto è avvenuto a scuola chiusa, quindi nessuno è rimasto ferito. I tecnici comunali hanno transennato l’area del crollo e messo in sicurezza la zona. Bloccata la parte finale dello scivolo usato per le carrozzine, dove abitualmente passano centinaia di ragazzi.
La manutenzione del porticato e di altre zone della scuola erano in programma da tempo, ma il Comune, pur avendo i soldi necessari, si è trovato le mani legate dal patto di stabilità. «Non possiamo usare i nostri soldi nemmeno per le scuole a causa del patto di stabilità – hanno fatto sapere nei giorni scorsi dal municipio- a questo punto però non possiamo più rimandare l’intervento». Non è chiaro però quando partiranno i lavori, essendo legati agli stanziamenti del bilancio 2013. Bilancio che è ancora in fase di stesura.
E il sindaco Riccardo Borgonovo tuona contro il patto di stabilità: «O si cambia il patto di stabilità, o saremo costretti a denunciare il governo per tentato omicidio».
Concorezzo, dopo i salti a scuolaL’intonaco che cade dal soffitto
Dopo la questione dei "saltelli" fatti fare ai bambini delle elementari per saggiare la tenuta della soletta, ora è la volta della media Leonardo da Vinci di Concorezzo. Nei giorni scorsi si sono staccati pezzi di intonaco e di cemento dalle volte dell'ingresso dell'edificio scolastico. Nessun ferito ma il sindaco tuona contro il patto di stabilità.