Desio/Lissone – Cocaina, materiale inneggiante al fascismo, e un ‘tonfa’, il manganello normalmente in dotazione all’arma dei carabinieri. E’ quanto sequestrato dagli agenti della squadra investigativa del commissariato di polizia di Monza, diretti dal vicequestore Francesco Scalise, in casa di un pregiudicato brianzolo di 23 anni, A.C., domiciliato a Desio, arrestato per possesso di droga e indagato per un episodio di rapina ai danni di una prostituta avvenuta a Monza.
Il ragazzo, nel frattempo portato al carcere di Monza, avrebbe dichiarato di aver agito “perché il suo lavoro non gli consentiva di arrivare alla fine del mese”. Nel suo appartamento, in una palazzina popolare nel comune di Lissone trovati una trentina di grammi di cocaina, 300 euro in contanti, una pistola giocattolo, e lo sfollagente telescopico dell’Arma (presenta un numero di matricola riconducibile ad un battaglione dei carabinieri).
Si ipotizza che il ragazzo possa appartenere a qualche formazione di estrema destra, visto che è stata trovata anche una mazza da baseball con scritte fasciste. Un manganello dell’Arma risulta smarrito durante dei tafferugli scoppiati in Val di Susa.
Federico Berni