Cinquanta profughi ad Agrateal centro della Protezione civile

Ci sono anche i giocatori di una squadra di calcio al completo che militava nel campionato libico tra i cinquanta profughi arrivati sabato al centro provinciale della Protezione civile di Agrate. Ora si trovano in alcune strutture brianzole.
Cinquanta profughi ad Agrateal centro della Protezione civile

Agrate Brianza – Ci sono anche i giocatori di una squadra di calcio al completo che militava nel campionato libico tra i cinquanta profughi arrivati sabato al centro provinciale della Protezione civile di Agrate. Gli atleti, tutti originari della Costa d’Avorio, provengono come gli altri richiedenti asilo politico dal campo pugliese di Manduria. Ora si trovano in alcune strutture brianzole ma nei prossimi giorni potrebbero essere trasferiti in altri istituti.

L’arrivo dei nuovi rifugiati sta mettendo a dura prova la macchina dell’accoglienza a Monza e dintorni dato che gli unici Comuni ad aver fornito la disponibilità ad ospitare gli stranieri sono quelli del Vimercatese. Nella zona est dalla Brianza, dove da lunedì si trovano 11 profughi, oggi sono state destinate 10 persone. Alcune donne, sole o con bambini, sono state alloggiate in un istituto religioso di Seregno e al centro Mamma Rita di Monza, piccoli gruppi di uomini hanno trovato un tetto a Lissone e a Seveso mentre altri sono stati dirottati alla ex casa cantoniera del Malcantone, tra Concorezzo e Monza, che servirà da punto di smistamento per i rifugiati.

Alcune famiglie sono invece state sistemate in due pensioni di Monza e Desio. Fino a oggi la nostra provincia era quella che, in Lombardia, aveva accolto il minor numero di rifugiati: 38 a fronte dei 293 che le spetterebbero se dovessero sbarcare a Lampedusa 20.000 richiedenti asilo politico. Altri 40 centrafricani dovrebbero giungere tra giovedì e venerdì della prossima settimana.
Monica Bonalumi