Choc a Meda, Cassina delocalizzaSciopero davanti alla fabbrica

Una manifestazione spontanea dei dipendenti, 300 lavoratori, per dire no alla delocalizzazione di alcuni settori della produzione all'estero. C'è tensione attorno alla Cassina di Meda, gruppo Poltrona Frau, dopo la decisione di esternalizzare in Romania.
Choc a Meda, Cassina delocalizzaSciopero davanti alla fabbrica

Meda – C’è un brand tutto brianzolo che sta per andarsene. All’estero, come molti altri. Si scrive delocalizzazione, si legge investimenti dove il lavoro costa meno. C’è il rischio di una delocalizzazione in Romania di fasi di lavorazione importanti. E il rischio riguarda un’azienda brianzola di nome come la Cassina di Meda, che fa parte del Poltrona Frau Group, società di punta del made in Italy. Per questo, dopo un’assemblea, questa mattina i lavoratori hanno scioperato. Nell’unità produttiva di via Busnelli lavorano 300 addetti. L’organico è completato da 25 cucitrici esterne. L’azienda produce letti, poltrone, sedie, mobili. I possibili sviluppi della situazione verranno comunque illustrati domani, giovedì 23 giugno, da Armando Busnelli e Pietro Burgarello, rispettivamente segretari generali di Filca Cisl Brianza e Fillea Cgil Brianza, durante un conferenza stampa in programma alle 18 nella sede Cgil di Meda, in via Orsi 9.