Lentate sul Seveso – Faccia a faccia frizzante a Lentate sul Seveso che ha concluso il tour elettorale de Il Cittadino nei nove comuni chiamati alle urne domenica e lunedì prossimi. I cinque candidati in lizza si sono scambiati pero’ attacchi più sul piano politico-partitico che sui problemi della cittadina. In particolare sono venute a galla le ruggini che hanno portato a divorzio nella maggioranza uscente di centrodestra tra Lega con un bellicoso Matteo Turconi e Pdl-Udc (con il sostegno dei Pensionati) con il sindaco Massimo Sasso a difendere con le unghie e con i denti il suo operato.

Allo stesso modo sia Massimiliano candidato di Lentate popolare (già in lizza nel 2007 quale successore del sindaco Brunati di cui era stato vice in una coalizione di sinistra) ha incrociato a più riprese le armi con Rosella Rivolta tosta rappresentante di Lentate sostenibile e solidale che vede alleati Pd, Sel e Lentate futura soprattutto sull’etichetta di centrosinistra affibbiata alle due formazioni. Tra i quattro litiganti Luciano Interrante candidato di Nuovo polo per Lentate (ma cinque anni fa in lista con Costantin.

Dalla Pedemontana alle frazioni, dal Pgt alla scuola, dalla sicurezza all’edificio della Finanza mai completato e nel mirino di Striscia la notizia come monumento allo spreco di soldi pubblici sono stati davvero tanti i temi sollevati anche dai cittadini presenti, attenti e mai così partecipi e desiderosi di capire le reali intenzioni dei candidati. Le differenze e le debolezze dei cinque sono sicuramente emerse in maniera pero’ quasi equanime.

Difficile davvero stabilire un vincitore del confronto e ancor più individuare un favorito. Ma ormai e’ quasi vigilia di voto e lunedì sera molti giochi saranno già fatti a cominciare proprio da Lentate costretta al turno unico per via del numero di abitanti al di sotto dei 15mila abitanti ma secondo il censimento del 2001 quando ormai sono pronti i dati del 2011.
Luigi Losa