Che reazione della Caratese calcio, almeno i playout al sicuro

La Caratese stavolta fa centro: oltre ad espugnare il non facile terreno di gioco di Solbiate, gli azzurri allungano in maniera forse decisiva sulle ultime, scavalcando addirittura il Castelnuovo Sandrà e raggiungendo il quartultimo posto.
Che reazione della Caratese
calcio, almeno i playout al sicuro

Solbiate Arno – La Caratese stavolta fa centro: oltre ad espugnare il non facile terreno di gioco di Solbiate, gli azzurri allungano in maniera forse decisiva sulle ultime, scavalcando addirittura il Castelnuovo Sandrà e raggiungendo il quartultimo posto. A questo punto per i playout non ci dovrebbero essere problemi, anche perché la Solbiatese vista domenica, seppur decimata dalle squalifiche (la gara della settimana prima l’aveva terminata in nove), è apparsa irriconoscibile (se si esclude l’inizio con la concessione di una punizione a due in area) rispetto a quella che maramaldeggiò a Carate; ma non solo, l’undici allenato da Bortolas ha difettato anche in personalità dando la sensazione ai presenti di non crederci oramai più. 

E si sa che davanti a certe situazioni, ragionare diventa un crampo. Stesso va detto per il Trento, sepolto a Olginate da cinque reti e fanalino di coda a pari merito proprio con la Solbiatese. Adesso per gli azzurri tutto ciò che arriva è quasi un “di più”, rispetto a come si erano messe le cose soltanto qualche settimana fa. Probabilmente Cortelazzi ha trovato la quadra, la squadra sta bene e gira a pieno regime; prende pochi gol e Dalla Costa, il bomber azzurro, è tornare a fare gol con una certa regolarità: gol pesanti peraltro. Una Caratese finalmente in grado di mandare all’incasso il proprio potenziale. Contro i nerazzurri non c’è stata storia: al gol di Pedotti (di testa su angolo battuto da Dalla Costa) nella prima frazione ha fatto seguito quello appunto di Dalla Costa (anche in questo caso punizione a due in area perché il portiere locale prende con le mani un retropassaggio di un compagno) nella ripresa, che ha sostanzialmente ghiacciato la gara e spento le residue speranze dei locali.

Tra le due segnature non v’è stata reazione da parte dei padroni di casa, tant’è che al termine della gara il portiere azzurro Novembre non risulta nemmeno giudicabile. Per lui un assoluto pomeriggio di tranquillità. Prossimo avversario per gli azzurri il Pontisola; un avversario tosto e una gara delicata. Il consiglio che diamo agli azzurri è di non strafare, di non rischiare oltremisura perché talvolta à meglio accontentarsi del poco che illudersi del troppo.
Sandro Manzoni


SOLBIATESE-CARATESE 0-2

SOLBIATESE: Capriulo, Flena, Vita, Cigagna, Napoli, Casiraghi (30′ st Pastore), Lemma, Tassoncini (15′ st Greco), Schiavano, Caon, De Milato (30′ st La Iacona). Allenatore: Bortolas.
CARATESE: Novembre, Bonfanti, Scacabarozzi, Pedotti, Volpini, Simone, Semeraro, Storno, Fioroni (24′ st Giosuele), Dalla Costa (41′ st Chirico), Buonanno (24′ st D’Angelo). Allenatore: Cortelazzi.
Arbitro: Baroni di Firenze.
Marcatori: 32′ pt Pedotti (Car.), 27′ st Dalla Costa (Car.).
Note: Giornata uggiosa, pioggia debole. Spettatori 350. Ammoniti: Volpini e Novembre (Car.), Flena (S.). Angoli: 4 a 2 per la Caratese. Recuperi: 1′ + 4′.