Cesano – Ora anche il mondo della prostituzione ha gli occhi a mandorla. Dopo il caso scoperto dagli agenti della polizia locale di Lentate sul Seveso, una casa d’appuntamenti cinese in via Macchiavelli, in settimana anche a Cesano Maderno le forze dell’ordine hanno svelato l’identità a luci rosse di un anonimo appartamento nel centro cittadino. In corso Libertà, a due passi dalla vecchia stazione e lungo la strada ribattezzata ormai la “China Town” cesanese, per la presenza di almeno una manciata di negozi cinesi, i carabinieri della tenenza cittadina, agli ordini del maresciallo Ivano De Crescenzo, in pieno giorno hanno suonato al campanello di un signorile palazzo. Il portone si è aperto, loro sono saliti sulle scale e arrivati al piano della straniera, si sono trovati davanti una giovane ragazza cinese. Circa trent’anni, alla vista delle divise la donna ha tentato la fuga, subito bloccata, è stata accompagnata in caserma. Intanto i militari hanno avuto tutto il tempo di ammirare l’appartamento, notando numerosi specchi e drappi rossi, il tutto per creare un’atmosfera piuttosto intima. Dai successivi controlli in caserma a carico della straniera non sono state riscontrate irregolarità, da accertare invece la posizione del proprietario dell’appartamento, un italiano, e dell’affittuario che ha sottoscritto il contratto, un cinese. Da verificare poi se la donna fosse oggetto di sfruttamento della prostituzione.
Cri.Marz.