Ceriano Laghetto sotto shockRoberto Pizzi muore a Malta

Conosciutissimo in paese, ha avuto un malore mentre si trovava in vacanza a con la moglie. Era responsabile dell'ufficio Anagrafe e Relazioni con il pubblico del Comune: amico di tutti, 51 anni, non c'è cerianese che non conoscesse la sua gentilezza.
Ceriano Laghetto sotto shockRoberto Pizzi muore a Malta

Ceriano Laghetto – Roberto Pizzi era il dipendente comunale al quale ogni cerianese si rivolgeva in caso di necessità. Non ha mai negato il proprio aiuto a nessuno, è sempre stato disponibile con tutti, dimostrando una gentilezza fuori dal comune ed un attaccamento al lavoro, al servizio del cittadino dietro il bancone dell’anagrafe, che stupiva ogni giorno di più. Roberto Pizzi ha lasciato per l’ultima volta Ceriano per andare in vacanza con la moglie Giuseppina a Malta, laddove un malore se l’è portato via, all’improvviso, a 51 anni. 

Responsabile dell’ufficio Anagrafe e Relazioni con il pubblico del comune di Ceriano, certamente uno dei volti più noti del municipio, lascia un vuoto incolmabile per la macchina comunale cerianese. La notizia è giunta in paese proprio durante i festeggiamenti per la festa patronale, ad uffici comunali chiusi per la festività: «Ci ha lasciato tutti sgomenti», commenta il sindaco Dante Cattaneo. «Roberto viveva a Ceriano da sempre, è stato assunto in comune il 27 dicembre 1982. Da allora, nel corso degli anni è diventato per moltissimi cerianesi un punto di riferimento prezioso». 

Con il suo incarico di ufficiale d’anagrafe era il primo contatto istituzionale di ogni famiglia nei momenti felici e in quelli dolorosi. Con la creazione dell’ufficio Relazioni con il pubblico era diventato il volto amico del comune, il punto di contatto di ogni cittadino, per le diverse necessità. Tra le sue doti spiccavano la calma e la pazienza con le quali affrontava quotidianamente i piccoli e grandi problemi della sua professione che svolgeva con vera passione. 

«Con la scomparsa di Roberto», continua il primo cittadino, «perdiamo una figura chiave della macchina comunale ma anche e soprattutto un amico, una persona preparata e capace dal carattere rassicurante. Lo ricordo fin da quando ero bambino come il volto amico del comune». Data e luogo dei funerali saranno stabiliti alla conclusione delle pratiche necessarie al rimpatrio della salma e verranno comunicate in seguito. Fin d’ora tutta l’Amministrazione comunale di Ceriano Laghetto, i colleghi degli uffici comunali, si stringono a moglie e figlio per le più sentite condoglianze.