Desio – Il commento della direzione del Nuovo Centro Giardinaggio arriva per iscritto. «Non viene data notizia dell’abbattimento già avvenuto di tutte le opere assunte come abusive» dice in apertura. E prosegue: «La superficie lasciata alla nostra disponibilità è di 1000 metri quadri. In tale spazio, come da oltre 15 mesi viene fatto presente, non possiamo offrire attività lavorativa alle maestrante attualmente in essere».
Si fa poi riferimento a avvenimenti recenti: «La trattativa conclusa col Commissario, con delibera e approvazione di una bozza di convenzione nella quale sono state totalmente accolte le richieste del Comune (modificate successivamente), mostra come la proprietà abbia prestato la sua piena collaborazione, anche sotto il profilo economico, per salvaguardare azienda e posti di lavoro».
«L’ordinanza comunale che risale al 2009 – prosegue il comunicato – impugnata al Tar che ancora non ha preso decisioni, ed eseguita il 21 giugno, mostra, sotto il profilo della sua attuazione, quanto fondata sia la dichiarazione che la stessa non poteva essere ulteriormente posticipata, in relazione delle intese raggiunte col Commissario ma anche a quelle immediatamente attivate con l’attuale amministrazione».
«Venerdì scorso era stato chiesto un definitivo riscontro entro mercoledì 22, per consentirci un elemento finale di determinazione. Questa breve nota è emessa per ricondurre la realtà ad un’equilibrata esternazione della verità».
Anche i lavoratori esprimono la loro posizione. “Il Sindaco – dice Giovanna Britti, la portavoce – si sta comportando con correttezza, ha dato la massima disponibilità, entro i limiti del possibile, perchè tutto possa essere ripristinato e si possa rientrare al lavoro. Anche il datore di lavoro ci ha confermato la decisione di continuare la trattativa”.
Eg.Fa.