Bovisio, rapinatore poco trendytradito dal suo travestimento

Bovisio – Un paio di grossi occhiali e un cappellino di lana. Usava da anni lo stesso travestimento per mettere a segno le sue rapine il malvivente arrestato nei giorni scorsi dai carabinieri della compagnia di Desio, ritenuto responsabile di un colpo avvenuto lo scorso 20 novembre al BancoDesio di via Garibaldi di Bovisio Masciago. E’ stato proprio mettendo a confronto le immagini registrate dalle telecamere delle diverse banche prese di mira che gli investigatori sono riusciti ad individuare e ad arrestare l’uomo, M.B., 34 anni, di Seveso. Un vero professionista delle rapine. Nel 2005, infatti, fu arrestato per lo stesso reato: allora gli furono attribuiti ben 44 colpi, realizzati negli istituti di credito della Brianza, ma anche delle province di Milano, Como e Varese. Dopo aver scontato il carcere e dopo aver passato un periodo ai domiciliari, il malvivente è tonato a colpire. Lo ha fatto il 20 novembre scorso, insieme ad un complice.

I due si erano presentati agli sportelli del BancoDesio armati di taglierino, con occhiali e cappello in testa. Minacciando gli impiegati erano riusciti ad ottenere un bottino di 5 mila euro. Poi erano scappati a bordo di una bicicletta, caricata poco dopo su un furgone, parcheggiato vicino alla banca. Il complice era stato individuato quasi subito. Per arrivare al trentaquattrenne, invece, i carabinieri hanno analizzato le immagini messe a disposizione dalla banca. Le hanno quindi confrontate con altre immagini, di banche prese di mira nel passato. E sono rimasti sorpresi nel notare che il malvivente non aveva cambiato nulla nel suo aspetto: ha sempre agito con lo stesso travisamento, occhiali e berretto di lana. Un modo per non farsi riconoscere al momento del colpo da impiegati e passanti. Peccato però le telecamere di videosorveglianza lo abbiano ripreso con estrema nitidezza, così come le telecamere delle banche colpite in passato. Anche grazie a questo particolare, i militari della stazione di Varedo lo hanno individuato e rintracciato. L’uomo è stato arrestato venerdì, fermato a Paderno Dugnano.

P.F.