Bernareggio, diffida per cinque:allontanati dal centro giovanile

Bernareggio – C’è la diffida per cinque minorenni: non possono più avvicinarsi al centro di aggregazione giovanile di Bernareggio. «E’ stato un atto concertato con i servizi sociali e con le famiglie». A confermare l’accaduto sono le parole del comandante della polizia locale Valerio Rettore: «Ogni intervento è stato mirato – ha detto il comandante – ognuno di loro è stato valutato in quanto persona».

I protagonisti in negativo di questa storia sono tutti di Bernareggio e nessuno di loro ha compiuto ancora 18 anni. «Su volontà dell’assessore Mariani ci siamo mossi in sinergia con i servizi sociali, gli educatori di Spazio giovani e i miei agenti – ha detto Rettore – con ognuno di questi ragazzi è stato avviato un percorso individuale, volto alla loro crescita». Nella sostanza i ragazzi sono stati allontanati dal centro dopo una serie di atti e di atteggiamenti che hanno compromesso sia il lavoro del centro stesso, che l’integrità dei locali stessi dedicati a Spazio giovani.

«Da ciò che abbiamo rilevato posso dire che non c’è nulla di penalmente rilevante – ha assicurato Rettore – certo è che sotto il profilo educativo le azioni che sono state commesse sono assai riprovevoli». Come è stata presa dai ragazzi questa azione di fermezza? «Non sono maggiorenni, ma non sono neanche dei bambini. Hanno tentato di far valere le loro ragioni, ma messi di fronte al fatto compiuto hanno dovuto ammettere le proprie responsabilità». Le famiglie invece? «Alcune situazioni nelle quali siamo intervenuti erano e sono complicate. Devo però ammettere che tutte le famiglie si sono mostrate collaborative».

Il comandante ha poi aggiunto un dato importante. «Anzitutto sono un padre di famiglia – ha detto – e prima ancora di sanzionare questi ragazzi ho confermato loro la mia disponibilità umana, la mia disponibilità ad ascoltare i loro problemi, perché anch’io sono stato ragazzo come loro». La vicenda era venuta fuori durante l’ultimo consiglio comunale quando il vicesindaco Maurizio Mariani ha detto: «La nostra non è proprio una città senza problemi di sicurezza».

L’affermazione era rivolta alle dichiarazioni fatte da Daniele Zangheri durante l’approvazione delle linee programmatiche della giunta Biella. «Sicuramente siamo di fronte a situazioni di disagio – ha confermato Rettore – forse non si può parlare di un problema sicurezza, ma devo dire che negli ultimi due anni c’è stata una recrudescenza del disagio adolescenziale, che provoca malessere nel tessuto sociale di Bernareggio».
Lorenzo Merignati