Arcore – Pesanti le reazioni del Pd sul blog di partito dopo la visita del sindaco Rosalba Colombo a villa San Martino e in concomitanza con le dimissioni dell’assessore Raffaele Mantegazza. Il blogger Piero Tieni, esponente giovane e attento del partito, non le manda a dire a Rosalba Colombo: “se un cittadino ha bisogno di incontrare il sindaco per una qualsiasi questione, gli chiede udienza e il sindaco lo riceve nei luoghi ufficiali adibiti a tale scopo” scrive.
Precisa che i privati cittadini Rosalba e Silvio possono incontrarsi ovunque e fare ciò che pare loro, “ma quando il cittadino Colombo è accompagnato dal funzionario comunale e quando il cittadino Berlusconi è accompagnato dal geometra che amministra tutti i suoi affari immobiliari, è ovvio che si stanno vestendo i panni del sindaco da una parte e di Berlusconi portatore di interessi dall’altra”. Per Tieni, è l’imprenditore che, all’occorrenza, deve recarsi negli uffici comunali preposti. Bordata finale: la “considerazione su come debba essere sgradevole avere a che fare con alcuni individui così lontani dal proprio modo di concepire e come sia sconveniente per un rappresentante delle istituzioni recarsi nella residenza privata di un personaggio imputato in una miriade di gravissimi processi, ultimo tra i quali quello di prostituzione minorile”.
D’altra parte chi è riuscito a resistere al fascino del Cavaliere? Antonio Nava, sindaco di centro sinistra, non riuscì a nascondere il compiacimento dei ripetuti confronti con Berlusconi, all’epoca della tromba d’aria. Poi Marco Rocchini, sindaco Pdl. Ultimo Enrico Perego, candidato alle elezioni 2011, convocato da Silvio Berlusconi del quale riferì la simpatia.
Valeria Pinoia