Agrate Brianza – Cresce la protesta dei cassintegrati dell’ex trafileria Carlo Colombo di Agrate. Da questa mattina una delegazione di lavoratori ha costituito un presidio permanente all’interno della sede legale dell’azienda, in via Crespi a Milano. La richiesta è una sola: la Carlo Colombo si impegni a dare corso a un punto qualificante dell’intesa siglata alla fine del 2008, che prevedeva la ricollocazione di almeno venti lavoratori. Ricollocazione del tutto disattesa a oggi.

«La mobilitazione proseguirà fino a quando l’azienda non darà una risposta seria a quanto concordato. I lavoratori sono pronti ad azioni forti per ottenere il rispetto pieno dell’accordo, che è loro dovuto», ha commentato Claudio Cerri, segretario generale Fiom Cgil Monza. Lo scenario dell’agitazione potrebbe allargarsi a Pizzighettone e Pisa dove la Carlo Colombo ha gli altri siti produttivi.
Anna Prada