Agrate, «Stand Up» e pedalareIl Vimercatese per la pace

Agrate, «Stand Up» e pedalareIl Vimercatese per la pace

Agrate Bianza – Dopo il successo dello scorso anno, con oltre cento milioni di persone in tutto il mondo in piedi per ricordare ai governi gli impegni presi nel 2000 per sconfiggere la povertà e per creare la pace, dal 16 al 18 ottobre torna anche in Italia lo Stand Up, iniziativa della Campagna del Millennio dell’Onu. L’evento da non mancare è quello di domenica 18 ottobre con “Vuoi la pace? Pedala!”, promosso da Stand Up Take action-Stop alla povertà e il coordinamento milanese Pace in Comune: in piazza Duomo, a Milano, per mezzogiorno giungeranno sei serpentoni di biciclette, provenienti da altrettante zone delle Province di Monza e di Milano, e qui si svolgerà lo stand up principale in Italia e uno dei cinque maggiori in Europa. Uno nodo verrà stretto perché i governi non dimentichino.

«Pace non indica soltanto il contrario della guerra – ha detto Paolo Ricotti, tra gli organizzatori dell’evento – Per pace si intende un insieme di condizioni grazie alle quali si può vivere meglio e in armonia. Il rispetto dell’ambiente è una di queste e muoversi in bicicletta, come faremo il 18 ottobre, sottolineerà proprio questo aspetto».

I percorsi saranno sei – Quello che interessa la Brianza est è di colore giallo: la partenza è fissata alle 8, da piazza Marconi a Vimercate e da piazza della Pace a Caponago, da qui il corteo confluirà in piazza San Paolo ad Agrate, dove il ritrovo è fissato per le 8 e la partenza per le 8.10. Con il gruppo agratese è annunciata anche la presenza dell’ex campione di ciclismo Gianni Bugno. Il percorso prosegue poi toccando Carugate, Cernusco sul Naviglio, Vimodrone e poi Milano. Lungo il tragitto sono previsti momenti di sosta e di ristoro.

Venerdì 16 ottobre –
Se questo è il programma per la domenica, venerdì 16 ottobre toccherà invece alle scuole aderire allo Stand Up, l’anno scorso l’adesione in Italia fu di 10.500 alunni. «Nonostante gli impegni presi, i Paesi più ricchi non stanno operando nei tempi e nei modi previsti. E tra questi Paesi c’è anche l’Italia – ha detto Marta Guglielmetti, tra gli organizzatori – Questa biciclettata serve per ricordare a chi ci governa che quei patti vanno rispettati», in vista della scadenza del 2015 e a partire dagli aiuti, con l’investimento almeno dello 0,7% del Pil, la riduzione sostenibile del debito e regole commerciali più eque. Chi non potesse partecipare può aderire all’iniziativa registrandosi al sito www.standupitalia.it.
Anna Prada