Agrate Brianza – Calunnie e insulti lanciati per mesi. Agli indirizzi più svariati, di privati e di sedi di partito, ad Agrate e a Omate. Con una tecnica del tutto particolare: gli improperi erano scritti sul cartone utilizzato per le pizze da asporto. Martedì scorso il passo falso: a immortalare un uomo, intento a scrivere l’ennesima invettiva, è stata una delle videocamere piazzate attorno al municipio. A ricostruire l’episodio, mercoledì mattina, sono stati i vigili, presso i quali si trovano i monitor e le registrazioni filmate.

In quest’ultimo caso, come già accaduto in passato, nel mirino era finito il sindaco uscente Adriano Poletti, che ha presentato un esposto ai carabinieri della stazione di via Matteotti ai quali il Comune fornirà le immagini che, stando alle prime ricostruzioni, identificano un uomo residente in paese. Starà ora agli inquirenti combinare i diversi tasselli per costruire un quadro di insieme che possa, eventualmente, dare conto di quanto accaduto anche nei mesi scorsi quando denunce contro ignoti erano state presentate da diversi cittadini.

La vicenda comunque pare destinata a chiudersi nel modo meno pesante per l’irriverente graffitaro. Sembra infatti che per ora Poletti si sia limitato a un esposto che i carabinieri devono notificare al diretto interessato e che funge sostanzialmente da monito. Secondo qualche indiscrezione, comunque, il colpevole sarebbe una persona affetta da qualche disagio psicologico che la porta ad accanirsi con diverse persone, a seconda del periodo.