Sanità: oltre 30 milioni dalla Regione per il nuovo pronto soccorso del San Gerardo di Monza

Regione Lombardia ha approvato il programma straordinario di investimenti in sanità per il 2024: anche per il Pronto Soccorso del San Gerardo di Monza.
IRCCS San Gerardo Monza visita assessore regionale Guido Bertolaso
IRCCS San Gerardo Monza visita assessore regionale Guido Bertolaso

Regione Lombardia ha approvato il programma straordinario di investimenti in sanità per il 2024: nei 219 milioni totali, ci sono 30 milioni e 500mila euro destinati all’ampliamento e alla riqualificazione del Pronto Soccorso dell’ospedale San Gerardo di Monza. Il progetto del nuovo pronto soccorso aveva già avuto il via libera regionale a fine 2023, mancava lo stanziamento economico.

Sanità: oltre 30 milioni dalla Regione per il nuovo pronto soccorso del San Gerardo di Monza, gli altri stanziamenti

Il programma straordinario prevede anche interventi per messa a norma e sicurezza: altri 2 milioni per la Fondazione Irccs San Gerardo per l’adeguamento degli impianti di rivelazione incendi, illuminazione di sicurezza e
diffusione sonora del presidio ospedaliero e cifra analoga all’Asst Brianza per l’adeguamento antincendio del Monoblocco A del Presidio di Giussano.

Sanità: oltre 30 milioni dalla Regione per il nuovo pronto soccorso del San Gerardo di Monza, il commento dell’assessore Bertolaso

«Con questa delibera – ha detto l’assessore regionale al Welfare, Guido BertolasoRegione Lombardia dimostra ancora una volta il suo impegno verso una sanità di eccellenza, in grado di rispondere alle esigenze dei cittadini e di essere all’altezza delle sfide future. I nostri ospedali e i nostri servizi territoriali saranno sempre più sicuri e moderni. Un investimento sulla salute è un investimento sul futuro di tutti noi».

Sanità: oltre 30 milioni dalla Regione per il nuovo pronto soccorso del San Gerardo di Monza

Tra gli altri interventi sono previsti  la ristrutturazione dell’Ospedale di Voghera (52 milioni di euro), la realizzazione di una nuova struttura a Dalmine per 6,5 milioni di euro per la salute mentale e la neuropsichiatria infantile. Poi oltre 31 milioni per l’Ospedale Sacco di Milano, 13,7 milioni per l’avvio della prima fase della riqualificazione degli Spedali Civili di Brescia, altri fondi per l’acquisto della PET al Papa Giovanni di Bergamo e l’angiografia digitale all’ospedale di Mantova.