Powered by

Monza, un quadro per dire grazie: l’ospedale San Gerardo riparte da Giovanni Verga

L'ospedale San Gerardo di Monza riprende la tradizione dei "quadri gratulatori": ecco il ritratto di Giovanni Verga, dell'omonima Fondazione.
Monza Ospedale San Gerardo quadro Giovanni Verga
Monza Ospedale San Gerardo quadro Giovanni Verga

L’ospedale San Gerardo di Monza riprende una tradizione rimasta in sospeso per 80 anni: i “quadri gratulatori” per mostrare gratitudine a un benefattore. Lunedì mattina nella palazzina (già Villa Serena) che ospita gli uffici amministrativi è stato scoperto un ritratto di Giovanni Verga, il papà di Maria Letizia alla quale è dedicata l’omonima Fondazione. A realizzarlo è stato Salvatore Arena, studente del Dipartimento di Arti Visive della Scuola di Pittura di Brera, sotto la supervisione della docente Maria Cristina Galli.

Monza, un quadro per dire grazie: chi è l’autore Salvatore Arena

Arena, monzese nato al vecchio ospedale San Gerardo, porta avanti la tradizione del ritratto che ha imparato ad amare seguendo gli insegnamenti degli allievi di Pietro Annigoni.

«È stata un’opera impegnativa – ammette – intraprendere un lavoro istituzionale di questa portata non è come fare una mostra collettiva di studenti. Sono grato alla Fondazione Irccs San Gerardo dei Tintori e a Brera per questa straordinaria opportunità». Arena ha raccontato di aver dipinto di notte dato che di giorno doveva frequentare le lezioni in Accademia: «Mi sono dedicato alla pittura dalle 2 alle 5 mettendo delle lampade a led per ottenere la luce giusta».

Il quadro, un olio su tela verticale dalle dimensioni di 1,20×2, metri ritrae Verga insieme a una bimba ideata dalla fantasia del giovane artista. «Per me è un orgoglio e un piacere» ha sottolineato il protagonista anche se, ha aggiunto ironicamente «al momento sono l’unico personaggio vivente che è stato ritratto».

Monza, un quadro per dire grazie: la storia dei quadri gratulatori

L’ultimo quadro offerto all’ospedale monzese (all’epoca Umberto I) ritrae l’ingegner Luigi Vittorio Fossati Bellani e fu donato dai suoi parenti, insieme a una somma in denaro, nel gennaio 1945. Per arricchire il suo patrimonio artistico e culturale la Fondazione Irccs San Gerardo dei Tintori ha deciso di riattivare la tradizione del ritratto in collaborazione con gli studenti e gli insegnanti di Brera. I ritratti saranno dedicati a tutti coloro che, dal 30 settembre 2024 in poi, avranno effettuato donazioni per un importo almeno pari a 250mila euro.

Verga è stato omaggiato dalla Fondazione per tutto quanto fatto dal 1979 ad oggi. «I ritratti gratulatori – ha affermato il presidente dalla Fondazione San Gerardo Claudio Cogliati rappresentano un segno tangibile di riconoscenza verso coloro che, con generosità e senso civico, contribuiscono alla crescita, alla ricerca e al miglioramento dell’ospedale. Attraverso l’arte, essi diventano simboli di un impegno condiviso e testimonianze di solidarietà e fiducia nel valore pubblico della cura. Inoltre, grazie ai ritratti potremo valorizzare giovani talenti offrendo loro un’esperienza di alto profilo artistico e umano».