Una novità dal mese di giugno per cittadini lombardi (residenti o domiciliati) con esenzione per patologie cardiovascolari: potranno accedere gratuitamente nelle farmacie ai servizi di telemedicina. Tra questi l’holter pressorio, l’holter cardiaco e l’Ecg. Lo fa sapere la Regione Lombardia dopo l’approvazione di una delibera presentata su proposta dell’assessore al Welfare nella sperimentazione della “farmacia dei servizi”.
Per poter usufruire di queste prestazioni bisognerà dotarsi di ricetta bianca firmata dal medico. Il servizio sarà successivamente esteso ai pazienti diabetici.
Lombardia, da giugno telemedicina gratuita per pazienti cardiopatici, l’assessore al Welfare
«Il ruolo dei farmacisti – ha commentato l’assessore al Welfare, Guido Bertolaso – è lo stesso di noi medici e di tutti quelli che si occupano di salute: essere utili ed essere a disposizione dei propri concittadini. Le farmacie già svolgono una funzione essenziale nel Welfare in Lombardia, al di là del compito di fornire i farmaci per le varie patologie (lo scorso anno sono stati erogati più di 80 milioni di medicinali), ormai possono essere considerate veri e propri presidi sanitari di prossimità. Come già sperimentato durante il periodo COVID-19 con tamponi e vaccinazioni, possono occuparsi con efficienza di screening, di verifica e di monitoraggio dello stato di salute dei cittadini. Regione Lombardia con questa iniziativa fa proprio un passo in più in questa direzione, dimostrando l’impegno nel migliorare l’accessibilità e l’efficacia delle prestazioni sanitarie. Holter pressorio, Holter cardiaco ed ECG in particolare sono esami che forniscono una serie di indicazioni necessarie per poter fare le giuste diagnosi e adottare le terapie corrette in ambito cardiovascolare, permettendoci di dare un ulteriore impulso alla riduzione delle liste di attesa».
Lombardia, da giugno telemedicina gratuita per pazienti cardiopatici, la riconciliazione della terapia farmacologica
Il servizio di riconciliazione della terapia farmacologica consiste nel confronto tra la lista dei farmaci assunti dal paziente, eventuali integratori o altri prodotti, e quelli che dovrebbero essere somministrati in specifiche circostanze.
Attualmente, circa 1.800 farmacie lombarde offrono questi servizi a carico del cittadino. Con la nuova delibera, le farmacie dovranno accreditarsi come fornitori per il Sistema Sanitario Regionale (SSR). Gli esiti delle prestazioni effettuate in farmacia saranno inseriti nel Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE) del cittadino, permettendo al medico di visualizzarli e contribuendo a ridurre le liste d’attesa per queste prestazioni.