Oggi sta bene, ma il percorso di cura è stato complesso e il recupero è ancora in corso. Il bambino di cinque anni arrivato da Gaza a Monza un mese fa è stato sottoposto a un delicato intervento che ha coinvolto diverse strutture e specialisti dell’Irccs San Gerardo.
Il bambino di Gaza ricoverato a Monza: era arrivato dall’Egitto
Il piccolo paziente palestinese era arrivato con un volo militare dall’Egitto e un equipaggio della Croce rossa di Monza l’aveva preso in carico all’aeroporto di Pisa per portarlo in Brianza.
Il bambino di Gaza ricoverato a Monza: operazione per la rimozione di schegge metalliche
Al San Gerardo è stato sottoposto con successo una complessa procedura di ricostruzione cranica con rimozione di schegge metalliche condotta dall’équipe neurochirurgica diretta dal professor Carlo Giussani con il supporto dell’Unità di Chirurgia della Malformazioni Craniofacciali Pediatriche diretta dal dottor Fabio Mazzoleni e dell’Unità di Chirurgia Maxillo-Facciale diretta dal professor Davide Sozzi, con l’assistenza del team di Anestesia Pediatrica diretto dalla dottoressa Alessandra Moretto e dal professor Giuseppe Foti e di tutto il personale di sala operatoria.
Il bambino di Gaza ricoverato a Monza: «Trauma da esplosione»
«Il piccolo è stato vittima di un trauma da esplosione a dicembre scorso a cui è sopravvissuto riportando diffuse lesioni craniche – spiega il professor Giussani – In accordo con il Ministero della Salute e l’assessorato al Welfare di Regione Lombardia, il bimbo è stato trasferito dal Cairo presso il nostro ospedale per essere preso in carico dai nostri specialisti a fronte delle expertise neurochirurgiche e craniofacciali pediatriche del San Gerardo in linea con la mission pediatrica del nuovo IRCCS».
Il bambino di Gaza ricoverato a Monza: prosegue le cure nella Clinica Pediatrica
Vista la delicatezza del quadro clinico, l’immediato decorso post-operatorio è stato svolto in Terapia Intensiva Neurochirurgica diretta dal professor Giuseppe Citerio. Il bambino sta proseguendo le cure e il percorso di guarigione nella Clinica Pediatrica del San Gerardo, diretta dal professor Andrea Biondi.
