Erano attesi in Italia non prima di settembre, ma Brandon Berger e Lauren Crampsie, per la loro prima visita ufficiale a Monza, hanno deciso di anticipare i tempi. Sono i due volti di riferimento di Beckett Layne Ventures, il fondo statunitense che da qualche settimana ha preso in mano la società direttamente da Fininvest. Per la loro prima volta in città hanno deciso di incontrare l’amministrazione comunale e di visitare le strutture del club, ma anche di seguire da vicino le prime amichevoli della squadra allenata da Paolo Bianco.
Calcio, Ac Monza: sarà Fininvest fino al closing, Beckett Layne Ventures ha anticipato l’arrivo in città
E così sono comparsi sul terrazzino affacciato sul campo di Monzello al fianco dell’advisor Mauro Baldissoni, dei direttori Nicolas Burdisso e Francesco Vallone e del capo scout Riccardo Polacco.
Crampsie ha anche sfoggiato una bella maglia ufficiale, perché l’immagine conta tantissimo, per deformazione personale. È stata anche sulla tomba di Silvio Berlusconi, perché anche la storia ha il suo significato.
L’incontro con la giunta è stato positivo, con la piena volontà delle parti di proseguire a collaborare anche in futuro, a passaggio delle quote completato. Il buon esito della trattativa è stato confermato ufficialmente dalla holding della famiglia Berlusconi ad inizio luglio, ma ancora la cessione del pacchetto deve essere perfezionata.
Calcio, Ac Monza: sarà Fininvest fino al closing, gli accordi fino a giugno 2026
Al momento c’è stato il signing e solamente entro novanta giorni dalla data delle firme arriverà il closing. Il tutto è cominciato con il versamento di 3 milioni di euro per il 10% delle quote, al quale andranno aggiunti all’atto del closing 21 milioni per un altro 70% ed arrivare così al previsto 80% complessivo che rimarrà tale sino a giugno 2026, quando il disimpegno di Fininvest diventerà totale con la cessione del rimanente 20%.
Calcio, Ac Monza: sarà Fininvest fino al closing, la tentazione di Galliani
In tutto questo è stata paventata un’offerta per rimanere ad Adriano Galliani, con un ruolo istituzionale.
Lo stesso però che avrebbe messo sul piatto anche il Milan. Il senatore in questi giorni d’estate è trincerato in un silenzio atipico, segnale di riflessioni in corso. Scottato dai rapporti deteriorati con la piazza monzese, potrebbe anche cedere alle tentazioni del Diavolo e tornare a Milano per un’ultima grande avventura calcistica, nella figura che ha sempre sognato di presidente.
Calcio, Ac Monza: sarà Fininvest fino al closing, parliamo di soldi
Intanto però c’è da lavorare, e tanto, in casa Monza. In questo periodo di convivenza l’accordo è chiaro: si agisce con il benestare di tutte e due le parti. Naturalmente la questione economica non è da sottovalutare. Dal giorno del signing tutte le spese vengono anticipate da Fininvest e così sarà sino al momento del closing, quando poi la proprietà americana dovrà “rimborsare” tutti i costi sostenuti. Questo si traduce anche in ottica mercato. Tutto quello che sarà il disavanzo naturalmente potrà essere utilizzato per coprire le spese di questi tre mesi.
Dunque se dovessero esserci entrate per 20 milioni (ad esempio con le cessioni dei calciatori) ed uscite per 10 (ad esempio per l’acquisto dei calciatori), la rimanenza di 10 sarà utilizzata per rimborsare Fininvest. Questo rende le decisioni tutte estremamente delicate ed anche per questo il mercato non potrà essere fatto delle passionali follie berlusconiane. La raccolta di finanziatori e la ricerca di partner è sempre in corso, anche se gli obiettivi sono già stati chiariti, tornare presto in Serie A, ma solo a settembre si saprà con quale potenza di rosa.