Maurizio De Caro, Eugenio Massetti, Gianni Caimi e, alla memoria, Orietta Barbieri, hanno ricevuto il Truciolo d’oro. Durante le manifestazioni della nona edizione della Settimana dell’artigianato di Lissone, promossa da Apa Confartigianato Imprese Milano Monza e Brianza, è stato assegnato il premio dedicato al territorio lissonese nelle quattro categorie: design, tradizione, innovazione e solidarietà. La cerimonia si è svolta sabato sera, a palazzo Terragni a Lissone alla presenza di una parte dell’amministrazione cittadina, una serata intensa allietata dal concerto di Consonanza Musicale.
Truciolo d’Oro a Lissone: «Durante gli eventi posto l’accento sull’importanza delle sinergie»
«Quest’edizione si è avvicinata molto alle difficoltà dei nostri artigiani, è emerso in diverse occasioni – commenta Giovanni Mantegazza, presidente della sezione lissonese di Apa – sia durante l’inaugurazione della mostra dei Trofei d’autore che durante le serate di presentazione dei libri. In più occasioni abbiamo posto l’accento sull’importanza di creare maggiori sinergie tra mondo della formazione (le scuole) e le imprese oggi più che mai perché necessitano di personale sempre più specializzato. Chiudere la settimana con le premiazioni del Truciolo d’oro è un momento importante, i premiati non sono di Lissone solo Orietta Barbieri (alla sua memoria) che è stata un grande esempio di solidarietà e attenzione verso gli altri».
Truciolo d’Oro a Lissone: i premiati
Il premio al design è andato all’architetto milanese Maurizio De Caro, quello per l’innovazione a Gianni Caimi di Caimi Brevetti di Nova Milanese (e presidente della sede territoriale di Assolombarda), il volto di un’azienda solida, con una storia di impresa che l’ha resa celebre in tutto il mondo, punta di diamante della Brianza.
Mentre a Eugenio Massetti, titolare della “Compagnia della Stampa” è stato assegnato il premio per la tradizione, per il suo impegno instancabile, la sua visione, la sua difesa continua dell’artigianato di qualità.
Truciolo d’Oro a Lissone: «Premiato persone di rilievo, anche d’esempio»
«Abbiamo cercato persone di rilievo – continua Mantegazza – che siano anche d’esempio, ringrazio Concetta Monguzzi per averci segnalato la storia della lissonese Orietta Barbieri che tanto si è spesa per gli altri. Così come un ringraziamento va allo Sport Club Mobili Lissone con cui siamo legati dal 2012 per la coppa Agostoni che ci permette di entrare nelle case dei campioni dello sport mentre con i “Trucioli” entriamo nelle case di persone che hanno fatto grande la Brianza e la Lombardia. Il nostro percorso si è sempre intrecciato con l’amministrazione, presente anche quest’anno e di grande supporto così come l’istituto Meroni con cui da sempre c’è grande sinergia».
Proprio con l’istituto di formazione superiore proseguono gli appuntamenti di Apa, il 28 novembre con Azienday, ovvero la visita in un paio di aziende del territorio riservata agli alunni della scuola. E poi la festa degli alberi che concluderà la giornata.