Salone del Mobile, via all’edizione 62: i numeri, le dichiarazioni

Taglio del nastro a Milano del Salone del Mobile, l’edizione numero 62 della fiera dedicata al Design d’arredo a Fiera Milano Rho fino al 21 aprile.
Salone del Mobile 2024 apertura
Salone del Mobile 2024 apertura

Taglio del nastro a Milano del Salone del Mobile, l’edizione numero 62 della fiera dedicata al Design d’arredo in programma a Fiera Milano Rho fino al 21 aprile. Gli espositori sono 1.900, 600 i giovani talenti under 35, 22 le scuole di design. Sulla base delle previsioni della Confcommercio saranno 317.378 i visitatori del ‘Salone 2024’, + 3,24% rispetto al 2023, di cui  il 64%  stranieri, in linea con lo scorso anno.

Salone del Mobile, via all’edizione 62: assessore Barbara Mazzali

«Inizia quello che si può ormai definire un ‘Grande Evento’ lombardo e internazionale, visti i numeri  del Salone del Mobile e del Fuorisalone – commenta Barbara Mazzali, assessore al Turismo, Marketing Territoriale e Moda di Regione Lombardia – Cifre che confermano come Milano e la nostra Regione Lombardia siano crocevia di creatività. Non è un caso che proprio in territorio lombardo operino quasi il 30% (10.528) delle imprese nazionali del design. Milano è  la principale ‘porta d’ingresso’ per tanti turisti stranieri nella nostra Regione, per questo il Salone del Mobile è anche una formidabile occasione per ‘imprimere’ nelle menti dei nostri ospiti non solo la bellezza del ‘saper fare’ lombardo, ma anche tutto il bello e il buono della nostra Regione».

Più di mille gli eventi calendarizzati anche per il Fuorisalone – che raggiunge anche la Brianza – per un indotto totale stimato in 261 milioni di euro (+13,7% rispetto allo scorso anno).

Salone del Mobile 2024 apertura
Salone del Mobile 2024 apertura – foto Fabrizio Radaelli

Salone del Mobile, via all’edizione 62: Attilio Fontana

Salone del Mobile come motore economico e culturale anche secondo l’analisi del presidente della Regione, Attilio Fontana.

«Il Salone del Mobile è molto più di un evento fieristico, perché insieme al ‘fuori salone’ rappresenta un vero e proprio motore economico e culturale per Regione Lombardia. Sostenibilità e innovazione sono ormai al centro delle agende pubbliche e anche grazie a questo comparto saremo capaci di raggiungere obiettivi importanti nelle cosiddette transizioni ecologica e digitale. In questa settimana passeranno da Milano e in Lombardia migliaia di visitatori da tutto il mondo, contribuendo anche a consolidare la nostra posizione di leadership nel settore, stimolando l’innovazione, la creatività e lo sviluppo industriale».

Salone del Mobile, via all’edizione 62: Federico Romani

Federico Romani, presidente del consiglio regionale, ha sottolineato come «al Salone ci sono imprenditori capaci di immaginare il futuro con coraggio. È questa la benzina della nostra economia. Innovazione è la parola chiave del Salone ed è un carattere fortemente connaturato al DNA delle aziende lombarde, dei brand e dei designer che ogni giorno affrontano le sfide del mercato con il proprio lavoro, la propria creatività, con coraggio e determinazione. Con un’attenzione particolare alla sostenibilità che, per le nostre aziende, si fonda sul rispetto dell’ambiente e sulla capacità di investire per lo sviluppo economico e sociale delle nostre comunità».

E poi: «Quello del legno-arredo è un settore strategico per l’economia italiana e uno degli asset portanti del sistema Lombardia: l’Italia ha bisogno di questi imprenditori che con la loro passione, le loro idee e la loro energia rendono il Paese competitivo sui mercati di tutto il mondo».

Salone del Mobile, via all’edizione 62: Alessandro Spada

«Il design arredo lombardo occupa 48,5 mila addetti e si compone di 7,7 mila unità locali di aziende che esportano per 5 miliardi di euro, pari al 30 % del totale export nazionale del settore – ha dichiarato Alessandro Spada, Presidente di Assolombarda – Numeri significativi che testimoniano la forza delle nostre imprese che attraverso idee, innovazione e talento sono orgoglio del Paese. Queste realtà sono la spina dorsale del Made in Italy e svolgono un ruolo decisivo per far sì che l’Italia sia la seconda manifattura più importante d’Europa. È fondamentale, quindi, valorizzarle il più possibile attraverso manifestazioni come il Salone del Mobile, appuntamento iconico giunto quest’anno alla 62esima edizione, che rappresenta una straordinaria vetrina per l’eccellenza italiana. Grazie al Salone le nostre imprese incrementano ancora di più la proiezione internazionale e, allo stesso tempo, aumenta l’attrattività del territorio, attirando migliaia di turisti e addetti del settore da ogni parte del mondo».