Regione Lombardia rifinanzia il bando Nuova Impresa: contributi per oltre 3 milioni di euro

Regione Lombardia finanzia anche per il 2024 il bando Nuova Impresa con oltre 3 milioni di euro Sono 2.180 le nuove attività nate in Lombardia in tre anni.
Regione assessore Guido Guidesi
Regione assessore Guido Guidesi

Sono 2.180 le nuove attività nate in Lombardia negli ultimi tre anni, tra imprese e lavoratori autonomi, anche grazie al sostegno della misura “Nuova Impresa” di Regione Lombardia, lo strumento promosso dall’assessorato allo Sviluppo economico che garantisce contributi per i costi connessi alla creazione di nuove realtà imprenditoriali.
Oltre 15,4 milioni di euro stanziati dall’Istituzione e circa 36 milioni di euro gli investimenti privati attivati.

Regione Lombardia rifinanzia il bando Nuova Impresa: «Una precisa scelta culturale»

La Giunta della Regione Lombardia, su proposta dell’assessore allo Sviluppo Economico Guido Guidesi, ha quindi deciso di rifinanziare anche per il 2024 il bando Nuova Impresa, che aprirà i battenti nei prossimi giorni: saranno a disposizione nuovi contributi per 3.706.765 euro.

«Regione Lombardia – afferma l’assessore regionale allo Sviluppo economico Guido Guidesi – sostiene le imprese fin dall’inizio del loro percorso, offrendo uno strumento importante per consolidare la delicata fase di avvio. La nostra è una precisa scelta culturale: supportare le nuove attività, l’autoimprenditorialità e il lavoro autonomo significa dare linfa al sistema economico lombardo e creare le condizioni per favorire l’occupazione, la crescita e l’innovazione. Come Regione continuiamo a dare sostegno concreto alle imprese perché così facendo si sostiene anche il lavoro essendo le aziende l’unico generatore di lavoro».

Regione Lombardia rifinanzia il bando Nuova Impresa: le caratteristiche

Il bando Nuova Impresa è finalizzato a sostenere l’avvio di nuove imprese e l’autoimprenditorialità, anche in forma di lavoro autonomo con partita IVA individuale. L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto fino al 50% della spesa ritenuta ammissibile, nel limite massimo di 10.000 euro. I progetti dovranno prevedere un investimento minimo di 3.000 euro.