Lavoro: hub logistico europeo nel futuro del sito Candy di Brugherio, i sindacati chiedono garanzie

C’è un piano B per ridare nuova vita al sito di Brugherio di Haier Europe: dovrebbe diventare un hub logistico continentale per la distribuzione dei ricambi.
Candy Haier
Candy Haier

C’è un piano B per ridare nuova vita al sito di Brugherio di Haier Europe. Qui, fino a giugno, si produrranno le lavatrici Candy. Poi, le catene di montaggio si fermeranno per sempre. Una scelta imposta dalla società nell’ambito di una riorganizzazione produttiva degli impianti europei. La stessa strategia comporterà la chiusura dello stabilimento di Aricestii Rahtivani in Romania entro la fine di marzo. La proprietà ha illustrato mercoledì 29 gennaio ai rappresentanti sindacali le opportunità relative al sito di via Comolli, inaugurato nel 1961. Il sito dovrebbe diventare un hub logistico. Alcune attività produttive, inoltre, verranno mantenute.

Lavoro: hub logistico europeo nel futuro del sito Candy di Brugherio, il progetto Haier Europe Service Hub

Sul piano è stato diramato un comunicato congiunto Fiom Cgil Brianza – Fim Cisl nel quale si prende atto del progetto di riconversione del sito di Brugherio in Haier Europe Service Hub, “che prevede una trasformazione significativa delle attività produttive e logistiche”.
«Questa scelta aziendale – si legge – arriva in seguito alle pressioni esercitate dal sindacato affinché si evitasse una chiusura definitiva dello stabilimento e si garantisse una prospettiva di continuità lavorativa».

L’ipotesi di accordo è stata approvata all’unanimità dai 150 lavoratori e lavoratrici che hanno partecipato alle assemblee sindacali organizzate a seguito dell’incontro con l’azienda, dai rappresentanti di Fim Cisl e Fiom Cgil, Francesca Melagrana e Pietro Occhiuto.

«L’Azienda – specifica ancora il sindacato – ha illustrato un piano articolato in più fasi, che include il mantenimento di alcune attività produttive e l’introduzione di un nuovo hub logistico». Nonostante questi annunci le organizzazioni sindacali brianzole: «Ritengono fondamentale monitorare con attenzione ogni fase del progetto, per assicurare che quanto dichiarato si traduca in risultati concreti, sia per il futuro dei lavoratori, che del territorio. Le attività principali previste includono il mantenimento di attività produttive, come la produzione e preparazione dei kit per il Service e la rigenerazione di elettrodomestici, operazioni che rappresentano un’importante fonte di occupazione per il sito».

Lavoro: hub logistico europeo nel futuro del sito Candy di Brugherio, attualmente 170 addetti in produzione

Qui, inoltre, verrà allestito un hub logistico europeo per la distribuzione dei ricambi, che accentrerà a Brugherio le operazioni attualmente gestite da società esterne in altri poli, quelli di Telgate in provincia di Bergamo e di Broni in provincia di Pavia.
I sindacati, in ogni caso, sottolineano come restino aperte alcune questioni fondamentali, come quella relativa ai livelli occupazionali. Gli addetti impegnati in produzione al momento sono 170.

«Il piano prevede un livello occupazionale di circa 110 unità – precisano – ma non è ancora chiaro in che modo queste posizioni saranno distribuite e quali lavoratori saranno coinvolti. La transizione verso attività logistiche richiede una formazione adeguata, che deve essere pianificata e finanziata con il supporto delle istituzioni. L’Azienda ha indicato un investimento tra i 6 e i 9 milioni di euro, ma sarà necessario verificarne l’effettiva destinazione per garantire che le risorse siano realmente utilizzate per rilanciare il sito».

«Il fatto positivo – commenta Pietro Occhiuto, segretario generale Fiom Cgil Brianza – è che ci sia un piano industriale. Ora sarà fondamentale monitorarlo in tutte le fasi di attuazione».